domenica 6 ottobre 2013

OSTIA, AREA PEDONALE: DA 'MARE IN VISTA' A 'MURO IN VISTA'

Correva l'anno 2011 quando nessuno si era mai azzardato a fare del lungomare di Ostia una pedonalizzazione. Correva l'anno 2011 quando Baficchio e Sorcanera venivano uccisi ad Ostia. Correva l'anno 2011 quando tutti contestarono l'idea di Stefano Salvemme, poi messa in pratica da molte associazioni, senza prendere un soldo, senza alcuna partecipazione dei politici locali che, appunto, oggi inneggiano al Lungomuro. Quello di Ostia Ponente è il lungomare delle spiagge libere, dei chioschi andati a fuoco, della gente di Nuova Ostia, della vera anima di Ostia. E proprio la gente del posto, non il codazzo di portaborse e politici ad inseguire il sindaco ciclista, scese per strada dandoci una mano. Perché solo così si riqualifica un'area, non con le pagliacciate (costose) di questi giorni. Non avevamo neppure la Polizia Municipale che ci chiudeva i varchi. Oggi, si fanno venire i rinforzi da Roma pagando gli straordinari. La memoria non va in ferie. Questo bellissimo filmato di Paula Filipe de Jesus serve a ricordare quei bei momenti. L'esperienza si è poi ripetuta con successo anche l'anno dopo: di quale innovazione oggi parlano questi signori?


martedì 1 ottobre 2013

TEATRO DEL LIDO: SOPRATTUTTO 'PARTECIPAZIONE' POLITICA

Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa. Non è un successo dei cittadini ma neanche un successo del centrosinistra e tantomeno di queste neo-elette giunte comunale e locale (attuale X Municipio) che in 100 giorni hanno prodotto solo protagonismo in sella a una bicicletta. Ci domandiamo, è tutto in regola per l'apertura?
L'inizio di questa novella a lieto fine del Teatro del Lido, dopo 3 anni di occupazione 'concordata' grazie alla politica, è la delibera di Giunta Capitolina nr.177 del 19/06/2012, partorita da Alemanno a gran fatica. La cosiddetta delibera 'Gasperini', che ha istituito un unico organo per tutti i teatri pubblici di Roma, la Casa dei Teatri, sotto il controllo di Zétema, la società del Comune di Roma che si occupa della gestione dei musei e dell'organizzazione di mostre ed eventi culturali.
Una delibera contestata sia a destra che a sinistra, come già risultava dalle dichiarazioni di quei giorni:

  • Silvio di Francia (PD, ex-assessore alla Cultura del Comune di Roma, con Veltroni, già Presidente di Zétema nel 2006): "Per mettere in piedi dei teatri ci sono voluti anni di fatica, ora invece si smantella tutto in nome di piccoli interessi di bottega".
  • Umberto Croppi (PdL, ex-assessore alla Cultura del Comune di Roma, con Alemanno): "Questa influenza della politica, compresa la gestione affidata a Zètema, li priva della loro autonomia".
  • Giulia Rodano (IdV, ex-assessore alla Cultura e Spettacolo della Regione Lazio, con Marrazzo): "E' l’ennesimo pretesto per spartirsi le poltrone e utilizzare le risorse pubbliche della cultura a scopo partitocratico".

Inoltre, tale delibera, ha stabilito che la programmazione delle attività culturali del Teatro del Lido, a differenza degli altri teatri pubblici, non sia oggetto di bando pubblico da parte del Dipartimento Cultura. Il risultato di questa scelta è che il Teatro del Lido è pubblico ma tutti lo pensano privato perchè si è scelto di mantenere una continuità con la precedente gestione, prima che Alemanno nel 2008 chiudesse il teatro. Ciò ha prodotto solo una nota positiva: gli ex-lavoratori del Teatro del Lido sono stati riassunti a tempo indeterminato dalla Zétema a partire dal 1 aprile 2013.
Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa, con la parata di tutti i politici, ma non si alzeranno le stesse voci critiche di un anno fa, perchè, ora, è tutto sistemato, grazie proprio a quella scellerata delibera contestata da tutti. Tace anche Silvio di Francia, che l'8 settembre 2013 è stato scelto dal sindaco Marino come "tredicesimo assessore" per i diritti civili e l'orientamento sessuale, al costo di 70 mila euro l'anno. Nessuno solleva più dubbi sull'effettiva trasparenza di questa operazione culturale nell'attuale X Municipio. Il principale nodo da sciogliere rimane il 'Contratto di Affidamento Servizi'. Attualmente, per quanto ci risulta, la vigilanza, le operazioni di apertura e chiusura degli spazi, assicurazioni, utenze, etc. sono in capo a Zètema Progetto Cultura S.r.l., mentre gli altri servizi, connessi alla programmazione delle attività del Teatro (quali ad esempio il servizio di biglietteria, il servizio di sala, il servizio di pulizia, i servizi tecnici di palcoscenico, la manutenzione ordinaria ecc.) sono in carico agli affidatari. Tutto questo per dare "continuità a professionalità che hanno svolto il servizio di promozione dei Teatri e hanno tenuto i rapporti con le associazioni del territorio per conto del precedente gestore". Tutto bene, ma a quali costi per la collettività? A quali garanzie di qualità di servizio? Questi criteri non possono essere espressi solo per volontà politica, tramite delibere di giunta e non di tutta l'Assemblea Capitolina. Purtroppo invece così è stato.
Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa, ma se si consulta il sito ufficiale non si trova nulla alla voce 'Direzione Artistica' perché in realtà, per il Teatro del Lido, a differenza degli altri teatri pubblici, c'è un 'Comitato  Artistico'. In altre parole, se per il Teatro di Tor Bella Monaca, la Direzione Artistica è affidata al famoso attore Alessandro Benvenuti, per il Teatro del Lido abbiamo 5 nomi: Chiara De Angelis (Arti visive), Cristiano Petretto (Teatro), Giorgia Celli (Danza), Paola Sacco (Formazione e territorio) e Sabrina Spadazzi (Musica), tutti parte e/o legati all'altro centro culturale del X Municipio, Affabulazione, anch'esso occupato nel lontano 1992 e così rimasto.
Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa, anche per Filippo Lange, diventato consigliere municipale per SeL, anima di tutta questa operazione 'culturale'.

mercoledì 31 luglio 2013

OSTIA, PONTE DELLA SCAFA: LA NUOVA GIUNTA LASCIA A MARCIRE LE NAVI

Marciscono sott'acqua, da 2 anni, i resti delle navi romane rinvenute durante i sondaggi preventivi per la realizzazione del Ponte della Scafa. Un ponte che, con estrema disinvoltura, Andrea Tassone, presidente dell'attuale X Municipio, ha dichiarato ieri che non si farà più. Si dovrà studiare un ulteriore nuovo progetto e forse a settembre se ne comincerà a parlare. Dove sono dunque finiti, scomparsi, dileguati i soldi previsti per salvare questi preziosi reperti con cui tutti si sono riempiti la bocca? E pensare che neppure un mese fa Paola Germoni della Soprintendenza di Roma, nonchè direttore scientifico dei lavori, ci aveva rassicurato: "la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma è in attesa della ripresa del cantiere di scavo da parte di Roma Capitale. La progettazione delle opere prevede l'asportazione dell'imbarcazione e la costruzione di un contenitore temporaneo, con fondi di questo ufficio, per lo stoccaggio dei legni bagnati da sottoporre a cicli di lavaggio e desalinizzazione". Le due versioni non tornano. Visto che la nuova giunta municipale ha un archeologo, Sandro Lorenzatti, come Assessore alla Cultura, sarà lui che saprà risponderci? Dove sono finite tutte le belle parole da campagna elettorale sul rilancio turistico del territorio, sulla valorizzazione del patrimonio archeologico? Neppure una parola di accompagno è seguita all'annuncio di Tassone da parte di Lorenzatti. In realtà il pessimo progetto di questo nuovo ponte ebbe origine proprio dal PD di Tassone (la coppia Veltroni-Marrazzo), che rinunciò a prendere in considerazione il raddoppio dell'esistente ponte. Non solo, ma il pessimo progetto ebbe poi lo sblocco grazie alla firma di Filiberto Zaratti, nel 2008 Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, di cui Lorenzatti era il Capo Segreteria. Una funzione però ce l'ha l'annuncio rilasciato da Tassone: garantire che non venga bloccato il progetto dell'ampliamento del Porto di Ostia che proprio sull'adeguamento del Ponte della Scafa basa il suo piano di mobilità. Così, mentre il Porto di Ostia è nell'occhio del ciclone per le indagini sulle infiltrazioni malavitose, la neo giunta ostiense preferisce pensare a garantire l'arrivo di moderne navi piuttosto che tutelare la conservazione di quelle antiche. De fou juge, briève sentence.

(nella foto: i teloni che proteggono la fossa colma d'acqua dove marciscono i resti delle navi)

sabato 22 giugno 2013

OSTIA, FIUME TEVERE: 'CACIARA' OFF-LIMITS

Grande successo dell'iniziativa, navigando il Tevere, alla ricerca delle torri costiere, delle storie e della fauna del fiume. Un'iniziativa nata a corredo della mostra fotografica sulla bonifica dell'Isola Sacra narrata dal libro di Lausdei "Litorale Romano - La bonifica", un libro richiesto anche dalla Soprintendenza di Ostia. La  qualità della ristorazione locale e l'esperienza della gente del fiume hanno infine contribuito ad arricchire una giornata densa di emozioni una volta tanto non regalate dal mare e dalla 'caciara' di Ostia. Niente rombi di moto scoppiettanti, niente ritmi latino americani, niente mercatini e cocomerari: solo il silenzio del vento. Squallido purtroppo l'abbandono in cui è lasciato il canale di Fiumicino nel tratto da Capo due Rami e il viadotto di via dell'Aeroporto di Fiumicino, segno della politica di un territorio che invoca il turismo ma che si limita a proporre alberghi e residence. Sul fiume, oggi, si è respirata finalmente aria buona.

mercoledì 19 giugno 2013

OSTIA, 22 GIUGNO: TORRI COSTIERE, NAVIGAZIONE TEVERE, STORIA DELLA BONIFICA E PIATTI TIPICI.

Le torri costiere raccontate tramite le pagine dello storico Guglielmotti, la gita in battello da Tor Boacciana fino alla foce del Tevere, la bonifica dell'Opera Nazionale Combattenti all'Isola Sacra narrata dal libro di M.Lausdei "Litorale Romano - La bonifica", la bellezza delle rive del fiume e il sapore delle anguille cucinate come una volta accompagnate da piatti tipici di mare e fiume. Queste alcune delle sorprese che riserverà l'incontro del prossimo 22 giugno presso l'area messa a disposizione dal cantiere 'Iniziative Nautiche' a ridosso del Ponte della Scafa, dove, un anno fa, vennero rinvenute due navi romane e le antiche strutture del molo di Ostia. Un'occasione unica per conoscere questo territorio grazie alle storie di chi ci vive da sempre. Un viaggio a ritroso nel tempo, con parole ed immagini piene di emozioni.

  • data: sabato 22 giugno 2013
  • luogo d'incontro: parcheggio a destra prima del Ponte della Scafa, procedendo da Ostia verso Fiumicino (http://goo.gl/maps/oCdgI)
  • programma: 10:30 - partenza gita in battello; 12:00 - visita mostra fotografica; 13:00 - pranzo 
  • prezzo30 euro a persona, che includono: (1) iscrizione all'Associazione 'Severiana' (2) visita guidata Tor Boacciana e torri costiere (3) gita in battello da Tor Boacciana fino alla foce del Tevere (4) visita ed accesso alla mostra fotografica della bonifica dell'Opera Nazionale Combattenti all'Isola Sacra narrata dal libro di M.Lausdei "Litorale Romano - La bonifica" (5) pranzo a base di piatti tipici di fiume e di mare presso il ristorante interno al cantiere 'Iniziative Nautiche' (6) bonus per visita guidata agli scavi di Ostia Antica (7) brochure
  • prenotazione: obbligatoria, numero di posti: 40, inviando una mail a info@severiana.it
Andrea Schiavone - Il Presidente

(in foto: Tor Boacciana, Anderson 1800 ca. Archivi Alinari-archivio Anderson, Firenze)

martedì 11 giugno 2013

OSTIA, 15 GIUGNO TOR BOACCIANA: ANNULLATO L'EVENTO PER CHIUSURA DELLA VIA C.COLOMBO

Annullato l'evento di sabato 15 giugno 2013 a Tor Boacciana a causa della parata di motoveicoli Harley Davidson lungo la via Cristoforo Colombo. Infatti la carreggiata centrale  in direzione Roma sarà chiusa da Piazzale Cristoforo Colombo per 3 km fino all'Infernetto, a partire dalle ore 6:30, per consentire l'allineamento di 2.500 moto in blocchi da 500. Poiché la parata, la cui partenza è prevista per le ore 8:30, provocherà la completa interdizione al traffico della via C.Colombo per ore, al fine di evitare disagi ai partecipanti alla visita di Tor Boacciana, l'evento culturale della nostra associazione sarà rinviato al 22 giugno 2013. Esprimiamo con il presente comunicato il nostro dissenso verso manifestazioni così impattanti per il territorio già devastato dal punto di vista della mobilità e della viabilità.

giovedì 23 maggio 2013

15 GIUGNO: PER LA PRIMA VOLTA, INCONTRO SUL TEVERE A TOR BOACCIANA


Le torri costiere raccontate tramite le pagine dello storico Guglielmotti, la bonifica dell'Opera Nazionale Combattenti all'Isola Sacra narrata dal libro di M.Lausdei "Litorale Romano - La bonifica", la bellezza delle rive del fiume e il sapore delle anguille cucinate come una volta. Queste alcune delle sorprese che riserverà l'incontro del prossimo 15 giugno presso l'area messa a disposizione dal cantiere 'Iniziative Nautiche' a ridosso del Ponte della Scafa, dove, un anno fa, vennero rinvenute due navi romane e le antiche strutture del molo di Ostia. Un'occasione unica per conoscere questo territorio grazie alle storie di chi ci vive da sempre. Un viaggio a ritroso nel tempo, con parole ed immagini piene di emozioni.
L'incontro è pubblico e gratuito ma è necessaria la prenotazione inviando nome e cognome all'indirizzo: info@severiana.it

Il Presidente
dr.Ing. Andrea Schiavone

(in foto: Tor Boacciana, Anderson 1800 ca. Archivi Alinari-archivio Anderson, Firenze)