tag:blogger.com,1999:blog-32843061430960093062024-02-19T03:24:03.144+01:00Associazione Culturale 'Severiana'Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.comBlogger77125tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-87236360438585150602016-11-24T15:59:00.001+01:002016-11-28T21:48:16.412+01:00CASAL BERNOCCHI: PARCHEGGIO ABUSIVO SU NECROPOLI ROMANA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiItTJB4xUo7O937cwWAAxFsbaLdpITRSePFvn0pfe5xAKsMmHMC5CyWa9XZgd5a1HUwf01uJndDQ4StBEZ8gg_GIFMMkzfPFhDaMBnYkWTw1vZ443XePFWd2pteoPeDLESHoI1eXZf_i0/s1600/parcheggio+chiesa+rumena.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiItTJB4xUo7O937cwWAAxFsbaLdpITRSePFvn0pfe5xAKsMmHMC5CyWa9XZgd5a1HUwf01uJndDQ4StBEZ8gg_GIFMMkzfPFhDaMBnYkWTw1vZ443XePFWd2pteoPeDLESHoI1eXZf_i0/s320/parcheggio+chiesa+rumena.png" width="320" /></a></div>
Un bel parcheggio abusivo ad uso di un'erigenda Chiesa improvvisato sopra un'importante area archeologica tenuta nascosta per quasi un anno dal Soprintendente speciale per il Colosseo e l'Area archeologica Centrale di Roma, Francesco Prosperetti (molto vicino al Ministro Franceschini, PD).<br />
Si tratta della più grande Chiesa Ortodossa Rumena d'Italia che sorgerà lungo la via Ostiense, a sinistra procedendo verso Ostia, dopo il supermercato Eurospin (dopo via di Malafede, località Casal Bernocchi), oggetto di 'visita' il 28 maggio scorso, in piena campagna elettorale, da parte del candidato sindaco PD, Roberto Giachetti.<br />
Solo il 6 luglio 2016 l'annuncio dei ritrovamenti che però già il 28 gennaio erano stati anticipati in parte dall'<a href="http://acseveriana.blogspot.it/2016/01/casal-bernocchi-dagli-scavi-della-nuova.html" target="_blank">Associazione Culturale Severiana</a>: un mausoleo del I secolo dopo Cristo, un complesso termale con pavimenti a mosaico, una necropoli ben conservata e anche opere di canalizzazione dirette a una cisterna per l’approvvigionamento idrico.<br />
La scoperta era avvenuta tra aprile e luglio 2015, pochi mesi dopo il burrascoso insediamento di Prosperetti al posto dell'ottima Mariarosaria Barbera, avvenuto il 18 febbraio 2015, con <a href="https://rometheimperialfora19952010.wordpress.com/2015/02/18/roma-archeologica-restauro-architettura-roma-prof-arch-francesco-prosperett-il-nuovo-soprintendente-ai-beni-archeologici-di-roma-mibact-pronte-le-nomine-ma-scoppia-il-caso-galloni-la-rep/" target="_blank">procedura di interpello</a>.<br />
Le indagini erano state condotte sotto la direzione scientifica degli archeologi Christian D'Ammassa e Alessandro D’Alessio avvalendosi, per le analisi antropologiche nella necropoli, di Paola Catalano, ma soprattutto della manodopera di circa 20 operai specializzati rumeni, tutti volontari non retribuiti, che, forse, adesso riceveranno anche un riconoscimento attestante la loro esperienza. Manca ancora il nulla osta della Soprintendenza ma tutti sperano che entro Natale il Comune dia il via libera alla costruzione della Chiesa.<br />
La Chiesa però, nel capannone provvisorio, è regolarmente in funzione e la domenica è frequentata da centinaia e centinaia di fedeli che liberamente parcheggiano dentro l'area sopra i resti archeologici, interrati seppur protetti (si spera) almeno con sacchi di geotessuto riempiti di argilla espansa. Il tutto non è a norma, almeno secondo le normali procedure imposte dal Ministero dei Beni Culturali. La Soprintendenza ha già stabilito di lasciare libera solo una porzione di suolo maggiore rispetto al progetto originario ma tutto resterà interrato "<i>perchè non ci sono ne fondi ne il contesto per la valorizzazione dei resti</i>". Dunque, ci si parcheggia sopra: oli ed altri inquinanti liberi di percolare nel sottosuolo senza alcun controllo. Quello che era un terreno vergine e che ha conservato un importante patrimonio archeologico ora diventa un parcheggio per un luogo di culto. Senza tener conto i problemi per la viabilità locale con l'aggiunta di un pericoloso ingresso sulla via Ostiense per nulla regolamentato e che la Polizia Locale di Roma Capitale ignorerà fino al prossimo incidente.<br />
<br />
La Chiesa è a tutti gli effetti un'opera privata di pubblica utilità perché consiste in un intervento effettuato da un soggetto privato (la comunità rumena) "<i>necessario per l’utilizzazione di beni da parte della collettività o di singoli individui, allo scopo di soddisfare un interesse promiscuo pubblico e privato, a seguito del quale il diritto sul bene, la cui sopravvivenza in capo all’originario proprietario sia divenuta incompatibile con la nuova destinazione</i>" confluirà nel patrimonio di un soggetto privato.<br />
Ad essa dovrebbe applicarsi (in qualità del suo interesse pubblico) la cosiddetta "<i>verifica preventiva dell’interesse archeologico</i>" disciplinata da una recente circolare emessa dalla Direzione Generale di Archeologia (1), essendo (al momento dell'inizio delle attività di scavo) ancora vigente il vecchio Codice dei contratti pubblici e dei relativi lavori (2). Invece nulla di tutto ciò, con forte sospetto che quanto stabilito dall'Allegato II della suddetta circolare non sia mai stato rispettato.<br />
<br />
Ricordiamo che, come nel caso della Chiesa in questione, sono assoggettati al procedimento di verifica preventiva dell’interesse archeologico tutti i progetti di opere di interesse pubblico che comportano "<i>mutamenti nell’aspetto esteriore o nello stato dei luoghi, movimentazioni di terreno (comprese le opere a verde), anche nel caso di ripristino dell’assetto preesistente, ovvero nuove edificazioni, anche se realizzate nell’ambito della ristrutturazione di manufatti esistenti, in ragione dell’impatto che detti interventi potrebbero determinare su beni o contesti di interesse archeologico presenti nell’area interessata dalle dette trasformazioni</i>". Proprio come a Casal Bernocchi.<br />
Invece è stato tenuto tutto nascosto fino al raggiungimento di un accordo tra le parti (la Comunità, i progettisti, la politica, la Soprintendenza) non seguendo affatto l'iter previsto.<br />
Anche qui ricordiamo che:<br />
<br />
<b><u>(4.1.1 pag.12-13)</u></b> – la mancata attivazione del procedimento da parte della stazione appaltante o l’omissione di adempimenti successivi o di prescrizioni si configurano come omissioni suscettibili di pregiudicare in tutto o in parte l’opera pubblica o di interesse pubblico con conseguente responsabilità per danni.<br />
<br />
<b><u>(7.1 pag. 15</u></b>) – in caso di “applicazione per analogia” di queste procedure a procedimenti non giuridicamente vincolati alla norma in materia di opere pubbliche, devono essere istituiti accordi formali sanciti dalla Direzione Generale Archeologia (rimangono senza efficacia precedenti accordi firmati dalla Direzione Generale Centrale), restando inteso che in tali casi non si estendono fuori dal proprio ambito di applicazione naturale le regole tipiche delle opere pubbliche: in particolare non può essere imposto come esclusivo il possesso dei requisiti professionali obbligatori previsti per le opere pubbliche, ma solo la comprovata ed adeguata formazione ed esperienza, nel rispetto della Legge sulle professioni dei Beni Culturali.<br />
<br />
Ora staremo a vedere che cosa accadrà dopo il nostro inevitabile invio di un esposto agli entri preposti. Anche perché risulta singolare che i progettisti dell'erigenda Chiesa siano gli stessi che presso la Biblioteca Elsa Morante ad Ostia hanno allestito la mostra sul centenario del Piano Regolatore del quartiere marino, dimostrandosi, per interesse professionale, volenterosi nel promuovere una discutibile interpretazione di un passato prossimo lasciando seppellire ed inquinare le certezze di un passato remoto.<br />
<br />
<br />
<br />
(1) Disciplina del procedimento di cui all’articolo 28, comma 4, del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed agli articoli 95 e 96 del Decreto Legislativo 14 aprile 2006, n. 163, per la verifica preventiva dell’interesse archeologico, sia in sede di progetto preliminare che in sede di progetto<br />
definitivo ed esecutivo, delle aree prescelte per la localizzazione delle opere pubbliche o di interesse pubblico di cui all’annesso Allegato 1. 20 gennaio 2016<br />
Direzione Generale Archeologia<br />
Via di San Michele 22 – 00153 – ROMA<br />
Tel. 06.67234613 / 4614 ‐ Fax 06.6723.4601/4750<br />
(2) DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163<br />
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. (Pubblicato nella G. U. n. 100 del 2-5-2006 – s. o. n. 107)<br />
<div>
<br /></div>
Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-4545381677676086962016-01-28T21:19:00.000+01:002016-01-28T21:19:45.034+01:00CASAL BERNOCCHI: DAGLI SCAVI DELLA NUOVA CHIESA ORTODOSSA RUMENA EMERGE L'ACQUEDOTTO OSTIENSE?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHQYXgsLmtDBiewgknX2x4tIOKq19_hD3QwVMKH3_ooVUfQX7ebUo_9R9WvhiodTVwRjk5EKlCKaMKR5asrG9zyg95jtQ2eHIA2ScsXPknmmBgR3gtx88j9aJ_VLd9bqr60YaVKkAovJ8/s1600/chiesa+ortodossa+rumena.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHQYXgsLmtDBiewgknX2x4tIOKq19_hD3QwVMKH3_ooVUfQX7ebUo_9R9WvhiodTVwRjk5EKlCKaMKR5asrG9zyg95jtQ2eHIA2ScsXPknmmBgR3gtx88j9aJ_VLd9bqr60YaVKkAovJ8/s320/chiesa+ortodossa+rumena.png" width="320" /></a></div>
Sorgerà in un'area ricca di testimonianze archeologiche, lungo la via Ostiense, a sinistra procedendo verso Ostia, dopo il supermercato Eurospin, la più grande Chiesa Ortodossa Rumena d'Italia. "<i>La struttura sarà a forma di croce latina con l'abside rivolto a est e sette cupole dorate ed avrà una superficie totale di 700 metri quadrati. Al di sotto sarà collocato l'Auditorium, da 200 posti a sedere. In più oltre all'edificio destinato all'abitazione del parroco e dei sacerdoti sarà costruita una struttura abitativa per venire incontro alle esigenze degli indigenti romeni</i>". A ridosso della ferrovia Roma-Lido, in un'area già di difficile viabilità, quest'area di circa un ettaro è dall'estate scorsa oggetto di sondaggi archeologici ancora in corso, di cui mancano però completamente (come avviene sempre) le informazioni da parte della Soprintendenza. Sappiamo perfettamente che proprio da questo punto iniziava il complesso sistema di rifornimento idrico destinato all'antica città romana di Ostia e, da una foto aerea di aprile 2015, sembrerebbe esser stato scoperto proprio qui un lungo tratto interrato di un acquedotto. Del resto questo sarebbe l'anello mancante tra il tratto di captazione scoperto intorno al 1993 in prossimità del casale Infermeria (sotto il camping Fabolous, lungo la via Cristoforo Colombo) e del casale di Malafede (all'angolo tra via di Malafede e la via Ostiense) e il tratto di conduzione che attraversava in prossimità dell'attuale stazione di Casal Bernocchi la depressione di Ponte Ladrone con possenti arcate riprodotte in antiche stampe. L'area interessata dagli scavi è attualmente recintata e non è prevista a breve la costruzione della Chiesa. Non ci sono cartelli indicanti i lavori e il silenzio su quanto sta accadendo non è normale per un'opera così importante attesa da anni dalla numerosa comunità rumena di Roma. Il via al progetto è del 2012 ma solo dall'estate scorsa sono iniziati i primi movimenti di terra dopo la sistemazione a prato dell'intera area, prima di allora destinata a orti. Ciò lascia ben sperare che, non essendoci mai stata nell'area alcuna opera invasiva dell'uomo, i ritrovamenti siano in buone condizioni. Del resto la carta archeologica dell'Agro Romano (foglio 23) segnava in quest'area la presenza di molto materiale di superficie, mai indagato.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-59345753053622739472015-12-30T22:42:00.001+01:002016-01-08T13:41:02.654+01:00OSTIA: SCOPERTI MOLI ROMANI SOTTO IL PILONE OSTIENSE DEL NUOVO PONTE DELLA SCAFA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe1Uh6b33XmbZBuKY9WdLEXqEKfX214IuQhcEsb-R7-3Ewi-LejQnrlFZ3vEixPPcJI3UtvbzUajpnF-BFjz4UebHGOm7QByuaJbSkaaOg936qfzuXrjDjtQQB2EKEp-yRTYXbUwPPYvg/s1600/scavo+tor+boacciana+30122015.tif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe1Uh6b33XmbZBuKY9WdLEXqEKfX214IuQhcEsb-R7-3Ewi-LejQnrlFZ3vEixPPcJI3UtvbzUajpnF-BFjz4UebHGOm7QByuaJbSkaaOg936qfzuXrjDjtQQB2EKEp-yRTYXbUwPPYvg/s320/scavo+tor+boacciana+30122015.tif" width="240" /></a></div>
Proprio dove dovrebbe sorgere il pilone ostiense del famigerato nuovo Ponte della Scafa, scosso da vicende giudiziarie e ricorsi amministrativi, sono emersi nuovi resti dell'antico molo di età romana. In questo modo resta confermato l'andamento dell'antica linea di costa che vedeva l'ingresso delle navi romane presso la foce del Tevere, a quel tempo posizionata all'altezza dell'attuale Tor Boacciana, il presunto faro del porto fluviale di Ostia. I lavori di indagine archeologica, commissionati dal Comune di Roma, che vedono come responsabile del procedimento l'Ing. Roberto Botta del Dip.to S.I.M.U. e come archeologo responsabile la Dott.ssa Alessandra Ghelli, sono iniziati il 25 novembre 2015 e si sono conclusi pochi giorni fa. Ancora sono visibili nel terreno i fori dei carotaggi, scesi a 15 metri di profondità. Da scavi compiuti in due zone, una dentro un'area espropriata, l'altra a ridosso della torre, sono comparse strutture romane che lasciano intendere l'esistenza di moli analoghi a quelli massicci e imponenti ritrovati sul lato opposto di via Tancredi Chiaraluce.<br />
I soldi pubblici sono quelli provenienti dalla Delibera C.d.A. n.272 del 15 ottobre 2012 (fondo n.1238) della Soprintendenza Archeologica del Comune di Roma, destinati anche ai lavori di scavo, recupero e restauro delle imbarcazioni lignee ritrovate durante i saggi di scavo sull'Isola Sacra. Oggi tale cantiere (a destra, superato l'attuale Ponte della Scafa) è abbandonato, chiuso il 20 novembre 2015 dopo 8 mesi di attività. Anche di questi lavori non si sa nulla ma sembra che i legni delle navi romane siano stati tagliati e portati all'interno dell'area degli Scavi di Ostia, compromettendo così una futura e fedele ricostruzione delle stesse navi romane.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6y6HmiRv-5bC4C-_nzKbvSLJlFKgF16YUervaCvXiSbLcPckkxGNqMQemRfvpsUI-0naxWjmBUdwb4cLMMWJo0jc8VjwUk2UeLjfWcBbboAu96OQFv6LnjN0JMkv9yB4ptnPLmE36Wx8/s1600/molo+dx2+tor+boacciana+30122015.tif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6y6HmiRv-5bC4C-_nzKbvSLJlFKgF16YUervaCvXiSbLcPckkxGNqMQemRfvpsUI-0naxWjmBUdwb4cLMMWJo0jc8VjwUk2UeLjfWcBbboAu96OQFv6LnjN0JMkv9yB4ptnPLmE36Wx8/s320/molo+dx2+tor+boacciana+30122015.tif" width="240" /></a></div>
Si amplificano dunque le incertezze sull'effettiva realizzabilità del Nuovo Ponte della Scafa, dubbi recentemente sollevati anche dal Comune di Fiumicino, nella persona dell'Assessore ai LL.PP. Angelo Caroccia, più orientato all'ampliamento dell'esistente ponte e al raddoppio di via della Scafa con realizzazione di opportune rotatorie. Ora si tratta di capire cosa intenderà fare la Soprintendenza Archeologica perchè oltre ad aver speso fino ad oggi oltre 2 milioni di euro per tali sondaggi, ha dichiarato in data 8 settembre 2015 che serviranno altri 6 mesi per completarli ed emettere il proprio parere.<br />
Quando si capirà che tale opera, un progetto finanziato per un totale di 39 milioni di euro, non solo è inutile ma devasterà l'ambiente e i reperti archeologici dell'area?<br />
Non bastasse, è di pochi giorni fa la notizia che l'Ing. Roberto Botta risulta indagato per «concorso in turbativa d’asta» all'interno dell'inchiesta sulle mazzette per i lavori stradali a Roma.<br />
Il funzionario, secondo la Procura, avrebbe alterato le gare indette dal Comune per favorire un cartello d’imprenditori. L’elenco degli imprenditori nel mirino dei pubblici ministeri comprende anche Luca e Attilio Maria Navarra, presidente e consigliere del Consorzio Stabile Sinercos, accusati di aver fatto pressioni per ottenere proprio l’appalto del nuovo Ponte della Scafa. La Sinercos è stata recentemente riammessa come vincitrice con una discutibile <a href="http://www.labur.eu/public/blog/?p=1638">sentenza del Consiglio di Stato</a>.<br />
Informeremo a questo punto l'ANAC (l'Autorità Nazionale Anti Corruzione) per verificare se, in un territorio commissariato per mafia come Ostia, questi appalti (pur gestiti da Roma) hanno seguito la regolare procedura in quanto andrebbe acquisita «l'informazione antimafia precedentemente alla stipulazione, all'approvazione o all'autorizzazione di qualsiasi contratto o subcontratto» con la pubblica amministrazione.<br />
<br />
A questo <a href="http://www.severiana.it/varie/notaprot0014_16.pdf">link</a> la nota inviataci (a seguito dell'articolo) dalla Italiana Costruzioni Spa.<br />
Di seguito la nostra risposta:<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d;">Spett.le Italiana Costruzioni
S.p.A.,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d;">il sottoscritto dr.Ing. Andrea
Schiavone, in qualità di presidente della Associazione Culturale ‘Severiana’,
risponde alla Vostra nota prot. 0014/16 per precisare quanto segue. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d;">Le notizie sull’Ing. Roberto
Botta riportate dall’articolo sono quelle presenti sulla gran parte dei
quotidiani nazionali. Ben venga qualsiasi chiarimento in sede giudiziaria, di
cui apprendiamo notizia soltanto tramite la Vostra nota. Per quanto riguarda la
sentenza del Consiglio di Stato, la libertà di opinione e di critica è ancora
ammessa in Italia e non mi sembra di ravvisare nell’articolo estremi
riconducibili al reato di diffamazione. Francamente è un po’ esagerata la
conclusione della Vostra nota in cui si accusa l’Associazione Culturale
‘Severiana’ di poter provocare “danni enormi” alla Vostra azienda.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><u><span style="color: #1f497d;">Tutto quanto sopra
premesso, farò pubblicare a nota dell’articolo, oggi stesso, sul nostro sito (<a href="http://www.severiana.it/">www.severiana.it</a>), la Vostra nota integrale
e la presente risposta</span></u></b><u><span style="color: #1f497d;">.</span></u></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d;">Non c’è alcuna intenzione di
diffamare la Vostra azienda ma sicuramente l’Associazione Culturale ‘Severiana’
si impegnerà fino in fondo per contrastare, nei termini consentiti per legge,
la realizzazione del nuovo Ponte della Scafa che (da sempre, prima ancora della
aggiudicazione della gara) riteniamo invasivo e inutile in un’area di così
delicato valore storico archeologico.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d;">Concludo, ribadendo la più ampia
disponibilità a qualsiasi forma di confronto che non sconfini però
nell’intimidazione o nella minaccia di azioni legali temerarie.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d;">Distinti saluti.<o:p></o:p></span></div>
<div>
<br /></div>
Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-80427068896426869672015-11-25T19:46:00.000+01:002015-11-25T19:46:00.461+01:00OSTIA, RISUSCITA IL PONTE DELLA SCAFA <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnx2Op8Ea56t81GbyIrM03xYgdLAF2wHb4ln8nl6DFbUoi19EAvEro1hS6aPxcb8pkwfT7ew9ks7ols5NKmNaTud79Toa7wUbKjN-OI71AeYhd4dBq_44iV9HgJoUiOhOchuHNTuDvP2k/s1600/IMG_20151125_105234.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnx2Op8Ea56t81GbyIrM03xYgdLAF2wHb4ln8nl6DFbUoi19EAvEro1hS6aPxcb8pkwfT7ew9ks7ols5NKmNaTud79Toa7wUbKjN-OI71AeYhd4dBq_44iV9HgJoUiOhOchuHNTuDvP2k/s320/IMG_20151125_105234.jpg" width="240" /></a></div>
Il 25 novembre del 1884 i Ravennati segnarono l'inizio della bonifica idraulica dello stagno di Ostia. Oggi, dopo 131 anni, il Comune di Roma recinta l'area dove dovrebbe sorgere il pilone ostiense del nuovo Ponte della Scafa, dentro la proprietà della storica famiglia Chiaraluce. A due passi dall'antica Tor Boacciana, a distanza di 5 anni dalla gara, dopo travagliate vicissitudini giudiziarie, rimane il traffico quotidiano e delle opere neppure l'ombra. Eppure continuano i sondaggi archeologici (nell'area di sopra descritta), noncuranti di un fallimento conclamato. Peggio del ponte sullo stretto di Messina? Sicuramente, perché da una gara che alla data del 24 maggio 2010 aveva a base d'asta ben 32.657.773,17 euro ci si aspettava qualcosa in più. Fa sorridere per esempio che dopo 5 anni siano stati realizzati solo il 30% dei sondaggi archeologici e che, per fare carotaggi profondi 15 metri sulle due aree (Isola Sacra e Ostia) dove sorgeranno i piloni del ponte, siano stati impegnati altri 500mila euro. Intanto le navi romane scoperte nel 2011 all'Isola Sacra, sono state brutalmente tagliate e rimosse. Portate dove? Per farne cosa? Non si sa. Certo che Tor Boacciana, che salutò l'arrivo dei bonificatori di Ravenna, oggi custode dei reperti archeologici rinvenuti in questi 5 anni di sondaggi, non saluterà ben volentieri un ponte lungo 175 metri che la offuscherà. Forse, per evitare il traffico, sarebbe bastato sistemare via della Scafa e via dell'Aeroporto di Fiumicino (SS 296) con qualche rotatoria in più. In fondo, i Ravennati, si accontentarono di poco per traversare il Tevere dall'Isola Sacra ad Ostia, usando l'imbarcazione (la 'scafa') che a quel tempo univa le sponde e che ancora oggi da il nome al ponte.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-23385759223336196552015-09-22T13:05:00.001+02:002015-09-22T13:06:38.801+02:00OSTIA, LA MAFIA E IL FINTO CARAVAGGIO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvp-c_2GbqVv2FJ5aMrp4SNmW6sAkhK0uQFZSvbIzNArH73MIRYNHV_pi3aMnzO1vSSHxndgnjcgkcqQ05SrqX_AyXJFwLpZM-b3HbYLSyh6yKKy8LYUbzNrVrKSDuiawqHQsYhpmgQPY/s1600/caravaggio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvp-c_2GbqVv2FJ5aMrp4SNmW6sAkhK0uQFZSvbIzNArH73MIRYNHV_pi3aMnzO1vSSHxndgnjcgkcqQ05SrqX_AyXJFwLpZM-b3HbYLSyh6yKKy8LYUbzNrVrKSDuiawqHQsYhpmgQPY/s1600/caravaggio.jpg" /></a></div>
Se anche fosse un vero Caravaggio, il San Battista che verrà portato ad Ostia il 29 settembre non sarebbe di certo "uno dei migliori capolavori" di Michelangelo Merisi, come sostiene il comunicato stampa del Comune di Roma. La rumorosa attenzione che un agitato assessore alla legalità, Alfonso Sabella, ha voluto imporre ai cittadini romani del litorale intorno a questo dipinto non serve neppure a "combattere la mafia", come invece dallo stesso Sabella sostenuto. Ostia, già memore di simili inutili iniziative (come fu la pedonalizzazione del lungomare voluta da Tassone, poi arrestato proprio per le indagini di mafia capitale) merita fatti concreti e non buffonate dell'ultima ora. Mistificare per 'operazione culturale' l'esposizione del quadro presso il Teatro del Lido 'per combattere la mafia' è sintomo di confusione amministrativa, di cui Sabella ha già dato ampie dimostrazioni nel suo breve (per fortuna) periodo a capo del Municipio X.<br />
Se aggiungiamo poi tutte le incertezze esistenti intorno all'autore e al contenuto di questo dipinto, il 'quadro' (nel senso metaforico del termine) è completo.<br />
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E' stata soprattutto Valenska von Rosen (2007) a soffermarsi sulle ambiguità nell'iconografia del San Giovanni Battista della Pinacoteca Capitolina. "Il problema che questo dipinto della Pinacoteca Capitolina ha presentato e tuttora presenta per gli studiosi di Caravaggio può essere così sintetizzato: perché mai questa figura dovrebbe farci pensare a un san Giovannino, o per essere più precisi, cosa fa di un giovinetto nudo, che senza una plausibile ragione si è tolto di dosso gli abiti e abbraccia un montone, un Giovanni Battista?". La scarsa attinenza dell’immagine rispetto a quella di San Giovanni Battista è stata notata anche "per un’atmosfera di ambiguità e di forte coinvolgimento che il dipinto esercita sullo spettatore” (Varoli Piazza, 1990).<br />
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Il dipinto è pervenuto nel 1750 alla Pinacoteca Capitolina (creata tra il 1748 e il 1750) proprio quando il primo nucleo della collezione venne costituita con l’acquisizione delle collezioni di immagini dei marchesi Sacchetti e Pio di Savoia, sotto il pontificato di Benedetto XIV. In particolare il dipinto capitolino, proveniente dalla collezione Pio (già Mattei prima e Del Monte poi) viene descritto in antico come San Giovanni Battista (inventari e testamenti di Giovan Battista Mattei e del Cardinale Del Monte, 1616-1623-1627), come Pastor friso (Gaspare Celio, ca. 1620) e nuovamente come pastore – Coridone, dall’Idillio IV di Teocrito – nella vendita Del Monte del 5 maggio 1628. Successivamente la prevalente lettura di San Giovanni Battista si alternerà a quella di Giovane nudo. Ricordiamo che Caravaggio dipinse il San Giovanni Battista nel 1602 probabilmente per Ciriaco Mattei, una delle figure più in vista della società romana del tempo; il soggetto del dipinto è un chiaro riferimento al nome del figlio di Ciriaco, Giovanni Battista. Destinato dunque agli ambienti privati del palazzo Mattei e non ad un luogo di culto, non ebbe mai una precisa rappresentazione universalmente riconosciuta..<br />
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Se non è chiara la rappresentazione lo è ancor di meno l'identificazione, perché di San Giovanni Battista attribuiti a Caravaggio non c'è solo quello della Pinacoteca Capitolina.<br />
In antico l'opera capitolina è stata generalmente riferita a Caravaggio, fino alla guida de La Galleria del Campidoglio di Adolfo Venturi del 1890 che escluse il dipinto capitolino dagli originali della collezione e agli Studi su Michelangelo da Caravaggio di Lionello Venturi del 1910. Il quadro capitolino cadde dunque in disgrazia. E' stato uno storico d'arte, Sir Denis Mahon, che ha rivalutato il quadro. Quando il quadro era ancora ritenuto una semplice copia, passò dall'ufficio di Antonio Munoz, ispettore generale delle belle arti del Comune di Roma, a quello del sindaco Rebecchini, tanto che nel 1953 era appeso dietro la sua scrivania. Mahon lo vide: "incuriosito, si fece portare una scala e lo esaminò da vicino. Alla fine, disse: Ma questo è di Caravaggio!". Era il 1956. Il quadro fu dunque esposto nella Sala di Santa Petronilla dei Musei Capitolini entrando però in conflitto con un'analoga versione esposta presso la Galleria Doria Pamphilj. Fu solo nel 1990, il 27 febbraio, che le due opere furono messe a confronto impiegando "un nuovo sistema informatico" della Italsiel, chiamato 'Delineavit', ovviamente sponsor dell'iniziativa che si tenne dentro la Sala Petronilla. Neanche a dirlo "un semplice personal computer collegato con un disco ottico, un mouse e un monitor ad alta definizione" mediante il "sistema dell'ipertesto" diede ragione al dipinto capitolino, sugellando l'intuizione di 37 anni prima di Sir Denis Mahon. In pratica, fu riconosciuto nel dipinto capitolino l'originale da cui era stata tratta la copia della Galleria Doria Pamphilj, ribaltando quanto in precedenza affermato per oltre un secolo. Tale attribuzione è però di nuovo stata messa in discussione nell'ultimo decennio, includendo il dipinto capitolino tra la produzione di Caravaggio e della sua Scuola, i cosiddetti 'Caravaggisti', vale a dire nel campo complesso e quasi indistinto della replica-copia contemporanea.<br />
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Insomma, se non è chiaro riconoscere il San Giovanni Battista per una serie di convenzioni iconografiche mancanti (indice alzato, pelli di animale, verbasco, agnello, croce, cartiglio con la scritta “ecce agnus dei”, ciotola), e per il fatto che tale San Giovanni Battista "in tutta la produzione del Caravaggio è uno dei personaggi più sereni e sorridenti: anche questo aspetto, specie se confrontato con l’espressione corrucciata o malinconica dei diversi san Giovanni dipinti dal pittore, fa propendere per una diversa interpretazione del soggetto", non è neanche chiaro che l'autore sia il Caravaggio se non al Comune di Roma che ne è detentore e che lo porta ad Ostia come simbolo dell'antimafia rinascente.<br />
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In un'altra situazione sarebbe stata un'occasione interessante, di discussione accademica su come avvengono le identificazioni di antichi dipinti spesso a vantaggio degli interessi dei collezionisti e dei mercanti d'arte, nonchè delle amministrazioni comunali. Oggi, basandosi su un software, di cui non si ricordano successive fortune, organizzare un'operazione di marketing istituzionale senza alcun fondamento scientifico lascia l'amaro in bocca. Forse Ostia avrebbe meritato in questo suo momento difficile meno bugie: dire di combattere la mafia pedalando sul lungomare come fece Marino o esponendo un discutibile Caravaggio (spacciato invece come capolavoro) come oggi fa Sabella è quanto di più squallido si potesse immaginare per un nobile quartiere della Capitale d'Italia.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-12355562012440644132015-08-08T20:51:00.001+02:002015-08-08T20:51:35.787+02:00L'ESTATE DI OSTIA E GLI ILLETTERATI MARINO E SABELLA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC5f0khkbiSfFvj1RceBjHGAgswhubnmyfi2OENMowHOlY5Usp10eyvyiwHESNvWf1f1mvPwcl3A_CpSWrvMylGpdyz0epQQbO3drw_slj4nTceDF1ZtBM5C5-onP3zoq0TSDzWbXcXw4/s1600/rea+silvia.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC5f0khkbiSfFvj1RceBjHGAgswhubnmyfi2OENMowHOlY5Usp10eyvyiwHESNvWf1f1mvPwcl3A_CpSWrvMylGpdyz0epQQbO3drw_slj4nTceDF1ZtBM5C5-onP3zoq0TSDzWbXcXw4/s320/rea+silvia.png" width="316" /></a></div>
Un'estate romana ad Ostia che confonde la legalità con la cultura e che mistifica la cultura con gli affari. Tutte le iniziative di quest'anno, nate all'interno di mafia capitale dopo l'arresto dell'ex-presidente Tassone (PD), sono ancora in mano al PD (p.es., AICS e UISP, referente: Giovanni Zannola) e SeL (p.es., Valdrada, referente: Filippo Lange). Tutto costruito senza alcun avviso pubblico da due semplici segretarie volute ad arte dal PD in municipio: Silvia Decina e Maria Luisa Di Bacco. Quello che però più indigna è la prosopopea, l'aria d’importanza, la gravità affettata e ridicola, accompagnata a sussiego, presunzione e arroganza di due persone che non conoscono affatto Ostia: il sindaco, Marino (genovese e virtuale per il municipio) e il suo delegato a Ostia, Sabella (bivonese e che gira invece con la rivoltella in municipio). Due illetterati, due persone che non hanno sufficiente cultura, prive di quella finezza e sensibilità che dovrebbe derivare dalla conoscenza del territorio che amministrano.<br />
Il Municipio X è ricco di siti archeologici, di monumenti, di arte, di tradizioni. Il Municipio X ha associazioni sparse in ogni quartiere che in due anni non hanno mai ricevuto l'attenzione di un insignificante ex-assessore alla cultura e vicepresidente, quel Sandro Lorenzatti (SeL) che ha saputo solo concertare con Tassone (PD) il disastro della pedonalizzazione del lungomare di Ostia, oggi finito in Procura.<br />
Oggi cosa fanno Marino e Sabella? Oltre a lasciare a Silvia Decina e a Maria Luisa Di Bacco il compitino di assecondare le tre-quattro associazioni amiche di ex-consiglieri ed ex-assessori, si riempiono la bocca con iniziative di facciata che ignorano ancora una volta il patrimonio del territorio, annunciando l'esposizione di opere d'arte provenienti da Roma presso la sala consiliare del municipio ed il Teatro del Lido (1).<br />
Gli elevati costi di trasporto, di assicurazione, di sorveglianza, di gestione e organizzazione saranno dunque ribaltati ai cittadini per uno spot pubblicitario arrogante che cerca di allungare l'agonia di un comune in via di commissariamento. Altro che 'eventi gratuiti'. La gaffe la fa proprio Sabella: "<i>Tutto gratis, naturalmente, e tutto realizzato senza spendere un euro dei cittadini, attingendo a fondi già in cassa e alle previsioni di spesa di bandi già pubblicati dal Dipartimento Cultura</i>”, come se al Dipartimento Cultura i soldi fossero arrivati dal cielo e non dalle tasche dei cittadini.<br />
I luoghi indicati dai due illetterati non sono neppure idonei ad ospitare opere d'arte e neppure ad esser frequentati da visitatori. Soprattutto la scelta del Teatro del Lido lascia senza parole: come si fa a svilire così Caravaggio? Il S.Giovanni Battista dei musei capitolini è un olio su tela delle dimensioni 129x94 cm che ha bisogno di particolare luce, esposizione, ambiente non uno scatolone come un teatro. Ma due illetterati e due semplici segretarie, con il codazzo di ex-consiglieri ed ex-assessori di due partiti invischiati in mafia capitale come PD e SeL, questo lo possono capire?<br />
Certamente no, se assieme a queste 'acculturate' attività hanno previsto anche l'edizione del 3° Rally di Roma Capitale con l’arrivo previsto al pontile di Ostia dalle ore15,53 di domenica 20 settembre (erroneamente indicato nel programma come "equinozio d'autunno").<br />
Ci manca solo la presentazione al Teatro del Lido del nuovo libro di Andrea Tassone, "Le mie prigioni", a cura di Buzzi e Carminati.<br />
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(1) "<i>Grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Capitolini, nell'ambito delle iniziative Libera Estate Libera Ostia, i cittadini avranno la possibilità di godere in esclusiva e gratuitamente di alcuni capolavori rimasti chiusi per decenni negli uffici di politici e burocrati di Roma Capitale e che, fin dal suo insediamento, il sindaco Ignazio Marino ha voluto restituire alla collettività. Questi 'tesori nascosti' saranno a disposizione del pubblico dal 23 al 26 settembre nella Sala consiliare del X Municipio. Nella stessa sala, venerdì 18 e sabato 19 settembre i cittadini potranno ammirare la straordinaria opera di Rubens "Romolo e Remo", più nota come "La nascita di Roma". Il 29 settembre, in occasione dell'anniversario della nascita del Caravaggio, l'appuntamento è al Teatro del Lido dove sarà esposto il famosissimo S. Giovanni Battista del celebre pittore. I capolavori saranno illustrati dal curatore della Pinacoteca dei Musei Capitolini</i>".Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-80637725099919453782015-01-02T18:23:00.003+01:002015-01-02T18:23:26.771+01:00OSTIA: 10 GENNAIO, VISITA ALL'IDROBORGO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOmF6sdJcoqib7C2hyU139J6XlM38FpqScVBtGi7OkYmVEegnebBrsyelS1WrnxNlP1PlAhI9zZ8IvEvvkivAJqcH3y-OEdxQ7VQVe7CRfjXBsNvxYSFHF0lKqSXGvewCXRm5JfXNBuJM/s1600/moretti+idroscalo.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOmF6sdJcoqib7C2hyU139J6XlM38FpqScVBtGi7OkYmVEegnebBrsyelS1WrnxNlP1PlAhI9zZ8IvEvvkivAJqcH3y-OEdxQ7VQVe7CRfjXBsNvxYSFHF0lKqSXGvewCXRm5JfXNBuJM/s1600/moretti+idroscalo.png" height="169" width="320" /></a></div>
Non è l'Idroscalo dove fu trovato il corpo di Pasolini. Non è l'Idroscalo da dove partivano gli idrovolanti. E' l'abitato alla foce del Tevere, ingigantitosi a seguito dell'abbattimento degli insediamenti spontanei sorti all'altro capo di Roma, nei pressi dell’Acquedotto Felice, del Borghello Latino, del Mandrione, del Prenestino all'inizio degli anni '70. E' l'Idroborgo di Ostia, che visiteremo sabato 10 gennaio 2015 dalle ore 10:00 fino alle 12:00, raccontando la sua storia, i suoi reperti archeologici, il suo paesaggio, il suo futuro.<br />
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<li><b>appuntamento: </b>via dell'Idroscalo, altezza via dei Bastimenti, capolinea ATAC 014-015 (<a href="https://goo.gl/maps/upB5w">map</a>)</li>
<li><b>orario: </b>sabato 10 gennaio 2015, dalle ore 10:00 alle ore 12.00</li>
<li><b>prenotazione</b>: info@severiana.it</li>
<li><b>costo</b>: 5 euro, gratis under 18</li>
<li><b>percorso</b>: consigliato abbigliamento sportivo</li>
</ul>
Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-16439051154678331192014-11-01T23:49:00.004+01:002014-11-01T23:49:59.465+01:00L'IDROSCALO DI OSTIA RICORDA PASOLINI: CALCIO E MURALES<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzNJqHhNxAEU2ySrXjKoF77ZsdkbW8ijAQ4HbwpJyZaj67nsUxcxreUkiHcF7UdlOHAbn6Epn0GeGE2YNKKR7f4cexyDZTZd0G7BvHbJzZwsByad5P48pnqQ78VCLN5iQX84z2m45IBRE/s1600/pasolini+calcio.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzNJqHhNxAEU2ySrXjKoF77ZsdkbW8ijAQ4HbwpJyZaj67nsUxcxreUkiHcF7UdlOHAbn6Epn0GeGE2YNKKR7f4cexyDZTZd0G7BvHbJzZwsByad5P48pnqQ78VCLN5iQX84z2m45IBRE/s1600/pasolini+calcio.png" height="320" width="320" /></a></div>
"Io sono una forza del Passato. Solo nella tradizione è il mio amore". Con queste parole, tratte dalla sua "Poesia in forma di rosa", la Comunità Foce del Tevere e l'Associazione Culturale 'Severiana', vogliono ricordare la morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 2 novembre di 39 anni fa, non all'Idroscalo di Ostia ma dove oggi sorge il moderno Porto di Ostia. Una morte violenta da cui la comunità locale vuole ripartire per organizzare, con scadenza il 2 novembre 2015, una serie di iniziative dedicate alla vita di Pasolini per il 40mo anniversario della sua scomparsa (1975-2015). Tra queste, prima tra tutte, la sua passione per il calcio. Forse non tutti lo sanno, ma il 4 novembre 1975 Pasolini avrebbe dovuto giocare alla Favorita di Palermo. Invece il corpo di Pasolini fu trovato il 2 novembre del 1975, massacrato, sulo "spiazzo scalcinato" del campetto di calcio, quello oggi cancellato, senza alcuna pietà, dalla costruzione del porto. Proprio dalla realizzazione di un nuovo campetto di calcio presso l'abitato dell'Idroscalo e da una serie di murales su Pasolini, sulla sua vita e sui suoi scritti disegnati sulle case dell'Idroscalo di Ostia, il primo dei quali raffigurante Pasolini mentre 'calcia' un pallone, l'Idroscalo di Ostia vuole ridare vita a Pasolini, uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del XX secolo. Inizia un nuovo anno di vita per Pier Paolo Pasolini, proprio come lui l'avrebbe voluto: "...e io, feto adulto, mi aggiro più moderno di ogni moderno a cercare fratelli che non sono più".Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-65155866641237775342014-10-03T17:53:00.001+02:002014-10-03T17:55:34.160+02:00OSTIA: ARCHEOBUS FERMO, SOLDI IN MOVIMENTO<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoS1IlxDcwc8TPd8hNvckc97V4blQUuNs5hGrR17REyjPbEnpXxazzEZ72tqnhpfDLBDO26PimOOka99W7Yh8iEzyIu19BRfjp4t6Y0MPbORLYLMBZNSxS2g1Kyfi3H4Bo-RBC7P2Bi5Q/s1600/ARCHEOBUS.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoS1IlxDcwc8TPd8hNvckc97V4blQUuNs5hGrR17REyjPbEnpXxazzEZ72tqnhpfDLBDO26PimOOka99W7Yh8iEzyIu19BRfjp4t6Y0MPbORLYLMBZNSxS2g1Kyfi3H4Bo-RBC7P2Bi5Q/s1600/ARCHEOBUS.jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Storri e Lorenzatti del X Municipio<br />
Montino, sindaco di Fiumicino</td></tr>
</tbody></table>
Doveva chiamarsi “archeobus” e doveva svelare ai turisti che transitano all'aeroporto “Leonardo da Vinci” le meraviglie archeologiche di Fiumicino ed Ostia Antica. Tanto decantato a maggio scorso, non è mai partito. Un vero flop del X Municipio che nulla ha fatto in 15 mesi con la giunta Tassone per valorizzare il patrimonio storico, archeologico e artistico del territorio. Non ci sono i soldi, non c'è la competenza, non c'è un minimo di organizzazione e serietà. In compenso, la giunta del X Municipio ha prodotto a raffica delibere per attività sportive e socio-culturali a dir poco imbarazzanti. Solo tra il 26 e il 29 settembre, sono stati approvati (con modalità discutibile, addirittura dichiarando l'immediata eseguibilità delle deliberazioni) i seguenti progetti:<br />
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la settimana dello sport (30.500,00 euro)<br />
sport multidisciplinare (10.000,00 euro)<br />
iniziative 'Mare di Roma' (15.000,00 euro)<br />
ambientiamo il X (15.000,00 euro)<br />
ostia sotto il ponte (20.000,00 euro)<br />
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Si tratta di deliberazioni di giunta, dunque di carattere politico (PD-SeL) che non hanno affrontato una regolare votazione in aula municipale. Deliberazioni la cui immediata eseguibilità è dipesa da una scelta discrezionale dell’amministrazione, fintamente correlata al requisito dell’urgenza, che non ha mai fornito alcuna adeguata motivazione nell'ambito dello stesso atto. Insomma, le rovine possono aspettare, gli affari no. L'assessore alla cultura (?) Lorenzatti si dovrebbe vergognare. Noi segnaleremo i fatti con un esposto alla Corte dei Conti e alla Guardia di Finanza.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-6344726492786725462014-09-01T17:24:00.002+02:002014-09-01T17:24:21.917+02:00TASSONE DIMENTICA IL PATRONO DI OSTIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCTVEhj3gDdozKpsu5gZr_psogBBV0Ksh4997FwVAQjIRIgWZnyteJSV2k5HJ7MpDXisrmqtkRZgTqjxQTZ-SBnBPkbpmtYpxd0Zt_qFZF3g5qtrlXCM18oCh7IPX61Hicvryt7HfgHZg/s1600/santagostino.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCTVEhj3gDdozKpsu5gZr_psogBBV0Ksh4997FwVAQjIRIgWZnyteJSV2k5HJ7MpDXisrmqtkRZgTqjxQTZ-SBnBPkbpmtYpxd0Zt_qFZF3g5qtrlXCM18oCh7IPX61Hicvryt7HfgHZg/s1600/santagostino.png" height="320" width="237" /></a></div>
Nel 2004 Sua Santità il Papa Giovanni Paolo II proclamò S.Agostino patrono di Ostia e del X Municipio in occasione del 1650° anniversario della sua nascita. Quest'anno, decimo anniversario, evento memorabile per tutto il Municipio, nessun festeggiamento ufficiale nella data della morte di S.Agostino, avvenuta il 28 agosto del 430 a Ippona. Così mentre per tutta l'estate abbiamo assistito in nome della 'cultura e del turismo' ai biliardini sul pontile, alle bancarelle sul lungomare, alla caciara del curvone, ai soldi dell'estate romana regalati a finti dibattiti sulla mafia, a 45mila euro per un concerto degli Stadio (meno di 1.000 persone, 45 euro a testa: più di un normale biglietto...), nulla è stato fatto per ricordare il Patrono di Ostia. Dispiace che una delle parrocchie più importanti di Ostia, Santa Monica, molto impegnata quest'estate tramite il suo vicario parrocchiale a collaborare con il Municipio, abbia dimenticato l'evento per organizzarne altri. In fondo è proprio nella sua più famosa opera, le «Confessioni», tra i massimi capolavori della letteratura cristiana, che S.Agostino narra dei colloqui spirituali con sua madre Monica. Questi si svolgevano nella quiete della casa di Ostia, ancora oggi non identificata negli scavi, tappa intermedia verso la destinazione africana, ricevendone S.Agostino conforto ed edificazione essendo Monica ormai, più che madre, la sorgente del suo Cristianesimo. Monica morì, a seguito di febbri molto alte (forse per malaria), a 56 anni, il 27 agosto del 387 proprio ad Ostia, dove fu seppellita presso S.Aurea. Quale migliore occasione dunque quest'anno per legare le due date? Il nulla. Del resto dal 14 novembre 2005, all'interno dell'aula dove siede ogni settimana il consiglio del X Municipio di Roma Capitale, il Padre della Chiesa è ricordato, <a href="http://acseveriana.blogspot.it/2012/02/ostia-santagostino-e-la-citta-dei.html">nella targa esposta</a>, come 'santo vescovo di Ipponia' e non 'Ippona'. Una nuova città africana, patria dei cavalli? Un Municipio senza cultura, senza un vero assessorato alla cultura, senza uomini di cultura può solo giocare a biliardino tra le bancarelle gustandosi un Calippo e ascoltando Er Piotta, esprimendo addirittura, come ha fatto Tassone, presidente del X Municipio, il proprio gradimento per il concerto di Cristina D'Avena. I puffi sanno...Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-73698924512742511322014-04-17T21:53:00.000+02:002014-04-17T21:54:05.237+02:00NATALE DI ROMA, MORTE DI AUGUSTO, RESURREZIONE DI PIERO ANGELA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvMB2C4Q-nsyi6k648F-aewqxQPCbik-mjNmdj0M691jf5uxHl_SYpA0NKCu56SCfAyhI2KfB0gKlDTjWnAFTlrYCMcUo5bMG9R2n-VXnus3oN33UQO7yyn_AkTUOEk2RmH6fqCH_x7Ns/s1600/augusto+angela.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvMB2C4Q-nsyi6k648F-aewqxQPCbik-mjNmdj0M691jf5uxHl_SYpA0NKCu56SCfAyhI2KfB0gKlDTjWnAFTlrYCMcUo5bMG9R2n-VXnus3oN33UQO7yyn_AkTUOEk2RmH6fqCH_x7Ns/s1600/augusto+angela.png" height="166" width="400" /></a></div>
840mila euro per lo spettacolo suoni e luci al Foro di Augusto organizzato dal famoso divulgatore televisivo. Un solo giorno, il 21 aprile, aperto al pubblico (biglietti omaggio? non si sa...) ma per ben 6 mesi a pagamento: pagheranno 10 euro anche i minori di 18 anni o di età superiore a 65 anni che invece i monumenti (in Europa) li visitano gratis. Infatti non è la visita al Foro di Augusto ma un vero show. Per 6 mesi, dal 22 aprile fino al 21 ottobre...<br />
<br />
"<i>Tutte le sere (dal lunedì alla domenica ore 21, 22 e 23; durata 40 minuti; max 200 persone) il racconto di Piero Angela sarà trasmesso da un'audio-guida in 5 lingue oltre l’italiano (inglese, francese, russo, spagnolo e giapponese) mentre musica ed effetti speciali saranno diffusi da appositi sistemi audio con cuffie. Le tribune ideate per ospitare il pubblico e l'impianto tecnico necessario (luci, proiettori, computer ecc.) sono realizzati, in accordo con la Sovrintendenza Capitolina, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto visivo sull’area archeologica. Disposte su due file parallele, le tribune sono contenute interamente dal marciapiede di Via Alessandrina e composte da 7 moduli interrotti dalle scale a doppia rampa per un’altezza totale di circa 2,60 metri più il parapetto alto 1 metro</i>"<br />
<br />
Zero costi per l'amministrazione ma il 'supporto' delle Banche Tesoriere di Roma Capitale: BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit e Banca Monte dei Paschi di Siena. Insomma, Piero Angela non farà spendere un euro al Comune di Roma ma di vantaggi ne avrà tantissimi (economici, di immagine, etc.): provate voi, giovani archeologi disoccupati, a chiedere di poter fare una cosa simile, magari anche meglio. Non sarebbe stato opportuno, nel ricordare il Bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.) dare lavoro a una categoria in forte difficoltà organizzando una serie di vere visite del Foro di Augusto, che invece rimarrà chiuso?<br />
Oppure bisogna fare come Piero Angela, lamentarsi come fece il 30 giugno della finta pedonalizzazione di un tratto di via dei Fori Imperiali: «<i>Progetto senza senso. Operazione da vigili e poca cultura</i>». Alla domanda "Secondo lei come dovrebbe affrontare la valorizzazione di via dei Fori Imperiali il sindaco?" lui rispose: «<i>Con Paco Lanciano avevamo studiato un sistema ottico con cui riprodurre virtualmente i monumenti. Di notte per esempio sarebbero un valore aggiunto per la visita del pubblico</i>». E così è stato. Augusto nel frattempo si è rivoltato nel suo Mausoleo cadente, dimenticato dietro l'Ara Pacis. Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-44784710358126024692014-03-11T22:47:00.000+01:002014-03-11T22:47:57.540+01:00OSTIA, VIA DI CASTEL FUSANO: EMERGONO I PRIMI REPERTI ARCHEOLOGICI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6TKkga4ZDwL-sM8vp-MRWGtOsf56zromz6uoD7xVpbCUI4LD79viER7bn36eaIQ3x9_SHE_aiDorVNbGCp5JmVYxVNfdTowqPbz_QhuZpOJl0OEdajQQ6CDiafXPChqbmDD-A9p6Gb_4/s1600/resti+su+via+di+castelfusano.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6TKkga4ZDwL-sM8vp-MRWGtOsf56zromz6uoD7xVpbCUI4LD79viER7bn36eaIQ3x9_SHE_aiDorVNbGCp5JmVYxVNfdTowqPbz_QhuZpOJl0OEdajQQ6CDiafXPChqbmDD-A9p6Gb_4/s1600/resti+su+via+di+castelfusano.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
Trovati i resti di una villa romana, di un'antica 'fattoria'? Lungo via di Castel Fusano, in occasione dei sondaggi archeologici previsti per il tracciato della nuova pista ciclabile, davanti al Centro Sportivo Longarina (quello acquistato nel 2001 dalla famiglia Totti) sono emerse delle strutture che, a prima vista, possono identificarsi con l'area segnata con il numero 14 nella pianta dell'Heinzelmann. Se così non fosse, sarebbe invece l'ulteriore tassello di una complessa e vasta area archeologica come quella di Pianabella che, a partire all'altezza della stazione di Ostia Antica della Roma-Lido, si protrae fino al Canale dei Pescatori. La nota dolente è che non si conosce il nome della ditta che sta operando sul posto. Neppure un cartello lavori, nulla. Il rischio è che, una volta indagati, i reperti (si intravedono strutture murarie) siano di nuovo interrati, confinando i risultati delle ricerche nel solito faldone polveroso da seppellire negli archivi. Quando capiremo che la ricchezza del territorio va espressa anche con dei segni della memoria, tipo dei pannelli espositivi sul posto? Sarebbe il minimo per giustificare il costo, in termini di soldi pubblici, associato ad ogni sondaggio archeologico.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-89401051411311913582014-03-08T19:35:00.003+01:002014-03-08T19:35:35.404+01:00OSTIA: IL PROGETTO INCIVILE DI UN MUSEO CIVICO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS5XidNBw5SFcSrMYbBQ-kCZXcsaiQC0wGHcPEYOS9K_yHMyw-rzg6Ua5Z2oRitFFqK5y-j73lQuXWrIh9vM2GbVEQpZzOpbvICO7kAypuuZucRgxs3zLmtHRewGyID4-oIpmbrqRBBr4/s1600/museo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS5XidNBw5SFcSrMYbBQ-kCZXcsaiQC0wGHcPEYOS9K_yHMyw-rzg6Ua5Z2oRitFFqK5y-j73lQuXWrIh9vM2GbVEQpZzOpbvICO7kAypuuZucRgxs3zLmtHRewGyID4-oIpmbrqRBBr4/s1600/museo.jpg" /></a></div>
Imbarazzante la proposta dell'Assessore alla Cultura del Municipio X, Sandro Lorenzatti, di costituire un museo civico ad Ostia mentre a Roma chiude il Museo della Civiltà Romana, insieme al Planetario. Secondo Lorenzatti Ostia evidentemente non è parte di Roma e invece di preoccuparsi, per esempio, di recuperare l'immenso patrimonio archeologico delle ville romane dell'entroterra ostiense, sepolte nel degrado, organizza un incontro di due giorni con i museologi italiani per un progetto inutile. In 9 mesi, nessuna collaborazione con la Soprintendenza locale, nessuna promessa mantenuta sulla valorizzazione degli Scavi di Ostia Antica o dell'area di Pianabella. Senza parlare dell'indifferenza verso le navi romane ancora immerse nell'acquitrino presso il Ponte della Scafa, verso le rovine portate alla luce dietro il Castello di Giulio II, verso le ville romane di Dragoncello, compresa l'ultima rinvenuta a fine 2011 per lavori di un collettore fognario. Almeno 43 siti archeologici del territorio restano dimenticati dall'amministrazione Capitolina. Nessuna considerazione istituzionale dell'Opus Sectile di Porta Marina esposto nel Museo Nazionale dell'Alto Medioevo all'EUR, una straordinaria decorazione a intarsio di marmi colorati unica in Italia. Nessuna considerazione istituzionale del recupero dei resti emersi durante i sondaggi archeologici preventivi delle opere pubbliche (p.es., milioni di euro spesi presso la rotonda di Ostia Antica e l'area della scuola presso via Pericle Ducati). Valorizzare il territorio non significa farne una vetrina di accademici seminari senza futuro. Lorenzatti è a conoscenza del degrado della Villa di Plinio dentro Castel Fusano, dove da pochi anni sono terminati importanti scavi? Lorenzatti è a conoscenza dei furti ormai quotidiani che avvengono sul territorio lasciato in balìa dei tombaroli per le enormi difficoltà degli ispettori della Soprintendenza a controllarlo? La valorizzazione del territorio può esserci solo con fatti concreti, non con le promesse.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-17042714081614963522014-03-07T15:59:00.001+01:002014-03-07T15:59:48.057+01:00TURISMO AD OSTIA: OSCAR PER "LA GRANDE BRUTTEZZA"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEjCCq516Zr7zFKhJz9CHiNFifQff2erHi6y2SE6OfCUvFqqLlVNjiiC4F0vsG0WHJX0NlojQQNXE3-MS-1ryK0QwA0ptJjipZ9P1VCuV6z77fVc15K_mqGYN-qvb2Tz-hQmB762c5Zvo/s1600/navigium.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEjCCq516Zr7zFKhJz9CHiNFifQff2erHi6y2SE6OfCUvFqqLlVNjiiC4F0vsG0WHJX0NlojQQNXE3-MS-1ryK0QwA0ptJjipZ9P1VCuV6z77fVc15K_mqGYN-qvb2Tz-hQmB762c5Zvo/s1600/navigium.jpg" height="167" width="320" /></a></div>
L'Associazione Severiana pur fornendo la massima collaborazione alla Società Il Librario s.a.s. di Tullio Catalano e pur riconoscendo il massimo impegno da parte della pubblica amministrazione nella persona del dr. Claudio Saccotelli, direttore del Municipio X, per la riuscita dell'evento, ritira la sua presenza dal progetto Carrus Navalis Ostiensis e dalla sfilata carnevalesca del 9 marzo 2014 sul lungomare di Ostia. Il ritiro è una formale protesta contro le imbarazzanti politiche di rilancio turistico caparbiamente imposte e non condivise con gli operatori del settore da parte dell'attuale giunta del Municipio X ed in particolare del presidente del Municipio X, Andrea Tassone e della sua collaboratrice Monica Valeri, mai attiva nel dialogo con le associazioni. L'evento del Carnevale, voluto dal Municipio X, doveva essere l'inizio di una nuova visione del turismo, riportando in auge la tradizione del Carrus Navalis (da cui il Carnevale prende nome) e del Navigium Isidis documentato dai ritrovamenti ad Ostia Antica. La politica del Municipio ha invece osteggiato in ogni modo possibile il progetto, disattendendo di fatto le condizioni che lei stessa ha imposto nell'avviso pubblico, per motivi a noi sconosciuti. Il Litorale romano merita un serio rilancio del turismo, forte della sua millenaria cultura e non questi protagonismi istituzionali tipici del peggior avanspettacolo.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-87341573578781854702014-01-21T15:39:00.001+01:002014-01-21T16:05:44.648+01:00OSTIA, 64.000 EURO PERSI E LA GROTTESCA DIFESA DEL MUNICIPIO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlWDHzPP6Tke1smMqu87ykYBZrKqEPIoQD1Fb6-GBNZDY5phUiHNfsARaoQdW8kYIuhEmZqVivS8Ad7MkfhdCuBE6EPaviZKIDJbwm0nUGiWE4a_wpSc-NkTpmB4nAIo9eXQ7u6-8s4wk/s1600/lorenzatti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlWDHzPP6Tke1smMqu87ykYBZrKqEPIoQD1Fb6-GBNZDY5phUiHNfsARaoQdW8kYIuhEmZqVivS8Ad7MkfhdCuBE6EPaviZKIDJbwm0nUGiWE4a_wpSc-NkTpmB4nAIo9eXQ7u6-8s4wk/s1600/lorenzatti.jpg" /></a></div>
Siamo stati noi, l'Associazione Culturale 'Severiana', a scoprire che il Municipio X ha sprecato ben 64mila euro per la promozione turistica e culturale del nostro territorio. Cosa gravissima in un periodo di vacche magre soprattutto per la cultura. Notizia, quella di aver perso i soldi, che il Municipio sapeva dal 12 dicembre 2013 ma che ha dovuto rivelare solo il 9 gennaio 2014 dopo nostra pressione. A difesa di questo pessimo operato, si è eretto l'attuale vice-presidente, Sandro Lorenzatti (assessore alla Cultura), facendo però una gran confusione e non dicendo tutta la verità documentata da atti della sua stessa giunta.<br />
<br />
<b><i>LA VERITA' (come da d.d. n.2393 del 15.10.2013)</i></b><br />
<ul>
<li>in data 05.6.2013 l'agenzia regionale Sviluppo Lazio SpA ha approvato i progetti per la valorizzazione turistica e culturale del Municipio X chiedendone conclusione e rendicontazione entro il 30.9.2013;</li>
<li>in data 11.9.2013 l'agenzia regionale Sviluppo Lazio SpA ha comunicato al Municipio X lo spostamento dei termini di rendicontazione al 30.10.2013;</li>
<li>in data 25.9.2013 il presidente del Municipio X, Tassone, ha richiesto all'agenzia regionale Sviluppo Lazio SpA "di ricalibrare le iniziative proposte sulla base degli intervenuti cambiamenti" (=avvicendamento degli incarichi politici ed amministrativi di 3 mesi prima!) chiedendo al 31.12.2013 la proroga dei termini di conclusione e rendicontazione;</li>
<li>in data 10.10.2013 la giunta municipale ha deliberato di pubblicare un nuovo avviso, annullando i due progetti iniziali, e proponendo 9 nuovi progetti, fissandone realizzazione e rendicontazione al 31.12.2013 in attesa della concessione della proroga;</li>
<li>in data 15.10.2013 è stato pubblicato l'avviso con scadenza 25.10.2013 per la presentazione delle offerte;</li>
<li>in data 12.12.2013 l'agenzia regionale Sviluppo Lazio SpA ha negato la proroga.</li>
</ul>
<b><i>LA VERSIONE DI LORENZATTI (senza documentazione riscontrabile)</i></b><br />
La nuova giunta si è insediata il 24 giugno, è cambiato il quadro dei dirigenti, a luglio si è accertata l’impossibilità di realizzare i progetti iniziali nelle scadenze previste, non erano disponibili fondi, si è chiesto a Sviluppo Lazio di concedere una proroga e, in attesa di una risposta, si è proceduto alla pubblicazione di un avviso per rendere pubblica la partecipazione, ricevendo otto diverse proposte. "Purtroppo, Sviluppo Lazio ha confermato l’impossibilità di concedere una proroga, e siamo stati costretti a revocare il bando".<br />
<br />
<b><i>CONCLUSIONI</i></b><br />
<ol>
<li><u>fondi:</u> il 25.9.2013 si erano reperiti i fondi municipali, altrimenti non si sarebbe potuto procedere alla richiesta di proroga.</li>
<li><u>tempi:</u> fissando il termine della presentazione delle offerte al 25.10.2013 si riteneva che entro il 31.12.2013 si potevano realizzare e rendicontare i progetti.</li>
<li><u>domanda:</u> se a luglio già si era certi che sarebbe stato necessario un nuovo bando e che comunque i fondi si sarebbero trovati, considerata la scadenza di fine settembre (poi prorogata al 30 ottobre), identica a quella adottata ad ottobre, perché il bando si è fatto solo il 15.10.2013 perdendo ben 3 mesi? Negligenza o incapacità?</li>
</ol>
<br />
A Lorenzatti sfugge il fatto che, per il principio della continuità amministrativa, non interessa al cittadino e alla cultura se una giunta politica si avvicenda ad un'altra giunta politica: i 64mila euro erano disponibili da parte della Regione Lazio a giugno 2013 (mediante l'agenzia Sviluppo Lazio SpA) e questo Municipio non è riuscito ad averli né a spenderli. Punto e basta. A Lorenzatti ricordiamo inoltre che questa giunta ed il suo assessorato sono invece riusciti a fare e ad assegnare altri bandi di gara nonché a reperire fondi in meno di 10 giorni e per esempio ancora non è chiaro come siano stati assegnati in fretta e in furia ben 40mila euro per discutibili attività in occasione delle feste di fine anno. La scusa delle tempistiche e dei fondi non rispettati dalla precedente giunta, scusa recitata da Lorenzatti, è ridicola e grottesca se confrontata con il suo recente operato.<br />
Lorenzatti non si prende alcuna responsabilità ma insinua irregolarità amministrative della precedente giunta, indicando motivazioni da codice penale. Se così fosse, se questa giunta vuole veramente fare 'trasparenza amministrativa', se veramente Sviluppo Lazio SpA è stata così incauta da assegnare fondi al Municipio in assenza di regolarità amministrativa o addirittura non controllando le fasi successive (tempistiche e fondi), ci aspettiamo che ora Lorenzatti avvii un procedimento amministrativo e/o penale, denunciando alle autorità preposte quello che sostiene. Ricordiamo che Lorenzatti è un pubblico ufficiale e che l'articolo 361 del Codice Penale punisce il pubblico ufficiale che "omette o ritarda di denunciare all'Autorità giudiziaria, o ad un'altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, un reato di cui ha avuto notizia nell'esercizio o a causa delle sue funzioni". In fondo, questa è la linea che sostiene il presidente del Municipio, Tassone, invitando i cittadini a rivolgersi ai Carabinieri di Ostia (in via dei Fabbri Navali) per ogni dubbio sulle attività svolte dal Municipio: "è tutto attenzionato dalle forze dell'ordine".<br />
Se si tratta di illecito amministrativo, Lorenzatti si rivolga dunque all'Ente appaltante (Sviluppo Lazio SpA) chiedendo chiarimenti per approfondire la questione.<br />
Se si tratta di un reato di pubblici agenti contro la pubblica amministrazione (in particolare, da come Lorenzatti descrive i fatti: Art. 316-bis, Malversazione a danno dello Stato; Art. 316-ter, Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato), Lorenzatti denunci all'autorità giudiziaria quanto a sua conoscenza.<br />
Se invece Lorenzatti, come crediamo, non farà nulla di tutto questo, presenteremo noi un esposto.<br />
Questo gioco di far risultare gli altri cattivi senza andare fino in fondo ma solo per scaricare le proprie colpe, ci ha ampiamente stufato. Resta solo un fatto: questo Municipio, non essendo in grado di assicurare continuità amministrativa, ha perso 64mila euro. Lorenzatti se ne faccia una ragione e risponda con fatti senza fare chiacchiere. Al contrario, il nostro esposto è già pronto.<br />
<br />
<b>P.S.</b> - Lorenzatti non capisce molto di diritto amministrativo. Dichiara che il Municipio avrebbe dovuto fare un avviso pubblico. Il Municipio ha già risposto a un “Avviso pubblico per manifestazione d’interesse. Concessione di contributi per la valorizzazione turistica del litorale del Lazio” in qualità di soggetto partecipante che aveva ben chiaro che le attività dovevano essere concluse e rendicontate a Sviluppo Lazio entro e non oltre i tempi stabiliti. Questo Municipio, con Lorenzatti e Tassone, ha avuto ben due direttori, avvicendatisi tra di loro, che hanno seguito la vicenda: Rodolfo Murra e Paolo Sassi. Oggi, diventato direttore Claudio Saccotelli, il primo (Murra) siede in Comune come Capo dell'Avvocatura Capitolina, il secondo (Sassi) è, sempre dentro l'Avvocatura Capitolina, l'unico Dirigente Amministrativo: possibile che questi due campioni in diritto amministrativo non siano riusciti a trovare una soluzione con Lorenzatti affinché non si perdessero 64mila euro?<br />
<br />
<b>P.P.S.</b> - A Lorenzatti, sapendo che ci legge, facciamo l'ultima domanda: su quale fondo di spesa sono rimasti i 12.800 euro del co-finanziamento municipale impegnati con d.d. n.3053 del 27.11.2012? Nella nostra denuncia non c'è alcuna difesa o attacco politico ma la volontà di non buttare soldi per incapacità o negligenza.<br />
<br />Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-60515689659046333672014-01-16T23:53:00.000+01:002014-01-17T00:15:40.241+01:00OSTIA, E' CONFERMATO: LA GIUNTA TASSONE HA BUTTATO VIA 64.000 EURO PER LA CULTURA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV0Dd5JA5UiTsadDZhpp0qVb6MtiBIsLJ4N7CAo016nLX7dKHKG0ec5Nsu3L6vUGjSXVJmgP2pEj-aRIWXL_ULZmx0l7iCjMpkwCBv8Obtm_Rn9mD3vtXGLpT-IeNXP1M69F6jUlrKovc/s1600/Soldi-Guadagnare.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV0Dd5JA5UiTsadDZhpp0qVb6MtiBIsLJ4N7CAo016nLX7dKHKG0ec5Nsu3L6vUGjSXVJmgP2pEj-aRIWXL_ULZmx0l7iCjMpkwCBv8Obtm_Rn9mD3vtXGLpT-IeNXP1M69F6jUlrKovc/s1600/Soldi-Guadagnare.jpg" /></a></div>
Abbiamo avuto la conferma: il X Municipio ha buttato via 64.000 euro destinati alla promozione turistica e culturale del litorale romano assegnati a giugno dall'agenzia regionale Sviluppo Lazio SpA. Una vergogna amministrativa che grida vendetta. A comunicarlo alla Associazione 'Severiana', la dirigente del X Municipio, Loredana Betti (prot. CO-n.4173 del 14 gennaio 2014), che, dopo averci informato che la società Sviluppo Lazio SpA non ha accolto una raffazzonata richiesta di proroga presentata dal presidente Tassone, ha aggiunto: "Si precisa che la società Sviluppo Lazio non ha versato il dovuto al Municipio, nè questi, in considerazione dello svolgersi dei fatti, ne ha richiesto l'accredito" (1). Soldi buttati di cui nessuno avrebbe parlato se non lo avessimo richiesto il 3 gennaio 2014. Strano, perché la comunicazione di diniego della società Sviluppo Lazio SpA era giunta il 12 dicembre 2013, come si evince dalla determinazione dirigenziale CO/16/2014 (2). Questa è trasparenza amministrativa? Addirittura il capogruppo del PD municipale, Sesa, aveva dichiarato il 13 gennaio, al Messaggero: «I fondi non sono stati impiegati. Non ne conosciamo le ragioni ma è verosimile che le associazioni individuate non abbiano presentato tutte le carte in regola come richiesto dal bando». Sull'argomento tace il presidente del Municipio, Tassone, e tace l'assessore alle Politiche Culturali, Lorenzatti. Dovrebbero infine spiegarci come è stato possibile, secondo loro, rispondere all'Avviso Pubblico del 15 ottobre 2013, con scadenza il 25 ottobre, senza esser stato pubblicato l'avviso presso l'Albo Pretorio del Comune di Roma, come dovuto per legge. Di solito infatti la pubblicazione presso l'Albo Pretorio dura almeno 15 giorni, quelli previsti per legge per consentire a tutti di partecipare. Ricordiamo che tra le otto società che avevano comunque risposto all'Avviso Pubblico c'è anche la Deligo Srl, utilizzata da Tassone nella sua campagna elettorale.<br />
<br />
(1) <a href="http://www.cc2013.it/varie/faxrisposta64mila.pdf">risposta del municipio</a><br />
(2) <a href="http://www.cc2013.it/varie/dd_16_2014.pdf">determinazione dirigenziale avviso pubblico</a>Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-81437505743546506082014-01-02T13:15:00.000+01:002014-01-02T13:17:08.991+01:00OSTIA: 'SCOMPARSI' 64MILA EURO PER LA PROMOZIONE TURISTICA <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHD0q-NXpZ92OBOlzqUlCQTGdv2gGba_0-1TbR0Yrgy1nLrqwR0AHn7f-999uVicz1t4Ri5dNv6BWhfPuqfM91Vix1CxKBmrA3BVLWvARk8gCmcw4s0LgJw0OUwCAFGjr-0TCPDetvh0E/s1600/soldi_cesso_530x400.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHD0q-NXpZ92OBOlzqUlCQTGdv2gGba_0-1TbR0Yrgy1nLrqwR0AHn7f-999uVicz1t4Ri5dNv6BWhfPuqfM91Vix1CxKBmrA3BVLWvARk8gCmcw4s0LgJw0OUwCAFGjr-0TCPDetvh0E/s320/soldi_cesso_530x400.jpg" width="320" /></a></div>
Ben 9 iniziative per la valorizzazione turistica del Litorale romano dovevano essere finanziate e realizzate, con tanto di rendicontazione, entro il 31 dicembre 2013. Invece la cospicua somma di 64.000 euro è scomparsa nel nulla. Un vero e proprio scandalo, considerato che già un anno prima (il 30 ottobre 2012) erano stati approvati due progetti con quei fondi, di cui 51.200 euro coperti da contributo regionale e 12.800 euro dalla quota di co-finanziamento municipale. Con l'arrivo a giugno 2013 del nuovo presidente del Municipio X di Roma Capitale, Andrea Tassone, si è pensato invece di stravolgere tutto: frammentare i due progetti in 9 iniziative e spostare la data al 31 dicembre. Il risultato? Nessuna iniziativa e soldi 'scomparsi'.<br />
Tutto ha avuto origine con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 135/2012 con la quale si è affidato a Sviluppo Lazio S.p.A. (l'Agenzia regionale del Lazio per lo sviluppo del territorio) l’attuazione di un programma di interventi di promozione turistica da realizzarsi sulla base di proposte fornite dai Comuni del Litorale laziale, tra cui l'ex- XIII Municipio. In data 5 giugno 2013 Sviluppo Lazio S.p.A., a un anno dal bando, ha comunicato l'approvazione dei due progetti, proprio nei giorni in cui Tassone si insediava come nuovo presidente del Municipio, esigendone però l’espletazione entro il 30 settembre e la rendicontazione entro il 30 ottobre. Tassone invece il 25 settembre 2013 ha chiesto a Sviluppo Lazio S.p.A. una ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2013, facendo pubblicare il 16 ottobre 2013 un nuovo bando di gara che non teneva conto dei due progetti approvati ma che si articolava su 9 iniziative poco attinenti al bando iniziale.<br />
Questo nuovo bando è stato pubblicato prima che Sviluppo Lazio S.p.A. concedesse la proroga al 31 dicembre ed è stato pubblicato in modalità anomala, visto che non è presente presso l'Albo Pretorio del Comune di Roma. Tra l’altro fissava la data di scadenza delle proposte al 25 ottobre 2013, solo 10 giorni dopo la delibera dirigenziale firmata dal direttore del municipio (nr.rep. CO/2393/2013, nr.prot. CO/108088/2013).<br />
Ad oggi, 2 gennaio 2014, non risultano esser stati assegnati i 64.000 euro né risultano esser state autorizzate, realizzate e rendicontate al 31 dicembre le 9 iniziative del bando. Neppure si conosce se Sviluppo Lazio S.p.A. abbia concesso la proroga. Dubitiamo che l’attuale giunta municipale si sia fatta sfuggire questi fondi visto che ha lamentato la scarsità di risorse, cosa che sarebbe comunque grave. Il sospetto è che siano stati dirottati su nuovi bandi usciti nelle settimane scorse e di cui non si specifica la fonte di finanziamento, relativi sempre alla promozione turistica del Litorale romano. Per questa ragione l’Associazione Culturale Severiana chiederà Accesso Civico agli atti pubblici (ma che pubblici non sono) per fare luce sulla ennesima mancanza di trasparenza amministrativa, dovuta per legge, di questa Giunta.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-45143629863502873382013-12-13T23:41:00.002+01:002013-12-13T23:41:23.799+01:00HOSTIA: DEUS LO VULT, NUJE MPÓ DEMÊN<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoz6mPj2z96-1G8PGf4P2S1Ai3vR_mKtYx-u_9qshLgWDygyHK59GTt8RUHFPj6S7lWrt8lmMmRvwVNf7HHrJWl6LDYv0AoDkXuRUuQ-0_v8Q-DfSBnwvZVU1fV78ranNkDt37LTXZ_Ns/s1600/Pietro-l_Eremita.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoz6mPj2z96-1G8PGf4P2S1Ai3vR_mKtYx-u_9qshLgWDygyHK59GTt8RUHFPj6S7lWrt8lmMmRvwVNf7HHrJWl6LDYv0AoDkXuRUuQ-0_v8Q-DfSBnwvZVU1fV78ranNkDt37LTXZ_Ns/s1600/Pietro-l_Eremita.jpg" /></a></div>
Il Borgo di Ostia Antica scambiato per le Mura di Gerusalemme? Furono le masnade di pellegrini, durante la Prima Crociata, a storpiare il grido di battaglia coniato in latino da Pietro l'Eremita. Ora ci pensa l'assessore alla Cultura del Municipio X, Sandro Lorenzatti, che si fa scappare lo stesso incitamento bellico: "Deus lo vult", invece del corretto "Deus vult". Per ora hanno risposto all'appello solo finti Templari di Pomezia, provenienti dalla Tenuta di Sant'Eramo, ma qualcuno giura che presto arriverà anche il famoso condottiero, Uguccion de la Faggiola. Così, nel desolante scenario che da due domeniche fa da sfondo (non viceversa) al Borgo di Ostia Antica, riecheggiano plastificati combattimenti medievali che nulla c'entrano con il contesto rinascimentale. Una giunta municipale che ha sempre osteggiato gli osceni parchi a tema sulla Roma Imperiale di 'Alemanna' memoria ora pedonalizza un gioiello monumentale riducendolo a un set cinematografico, mentre tutt'intorno cerca di prendere forma un'accozzaglia di iniziative: dalla raccolta fondi per gli alluvionati in Sardegna, all'esposizione di arti figurative, all'inevitabile dibattito riempibuco con esponenti politici. L'ultima speranza è che non si presenti il presidente del Municipio, Andrea Tassone, a convincerci che si è voluto valorizzare con queste scelte il "borgo medievale di Ostia Antica": l'ha già detto troppe volte non sapendo che il borgo è 'rinascimentale'. Di certo il sindaco Marino non verrà a pedalare come sul lungomare, anche se solo per un giorno. Di certo non vedremo mai alcun assessore in bicicletta. Di certo la gente preferirà, se è bella la giornata, andare al mare. Di certo non serviva pedonalizzare l'area ma portarci contenuti. Di certo molte associazioni del territorio si sono tirate indietro vista la totale mancanza di idee e di un'organizzazione. Pietro l'Eremita diede vita alla Crociata dei Pezzenti assieme a cavalieri come Gualtiero Senza Averi. Oggi, senza idee e senza soldi, s'inscena la stessa tragedia: "Deus lo vult".<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh50yXub-3xQVBD8ApukAm4Zn9ncIQUxMqmjxRwIzzQzF_XjHpv-Vq6wIOnRcc1XZ2LLGP2zTB5buYjX972linpKsvUNbEUxMT2d0WjvbZxYQYphreBAK2UWNM52GHezlMmBIoO-CMZw5Y/s1600/deuslovult2.png" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh50yXub-3xQVBD8ApukAm4Zn9ncIQUxMqmjxRwIzzQzF_XjHpv-Vq6wIOnRcc1XZ2LLGP2zTB5buYjX972linpKsvUNbEUxMT2d0WjvbZxYQYphreBAK2UWNM52GHezlMmBIoO-CMZw5Y/s1600/deuslovult2.png" height="95" width="320" /></a><br />
<br />Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-65201211848647089422013-12-07T13:51:00.004+01:002013-12-07T13:56:51.064+01:00PASOLINI AD OSTIA MUORE SEMPRE DUE VOLTE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfnFHgEVrphJ7F9ucy8YOM1D6tcs8a8y6idIzlGmwAeMrTmS8SZ8x232XnLjnB0XrqL1zvPBs5k3V9vthWKmXqLnrMJUTAog0-cbz8nVsNavBfJSKxu8fG0fbDjJyjq5TKTNxN4tXnrqQ/s1600/susanna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfnFHgEVrphJ7F9ucy8YOM1D6tcs8a8y6idIzlGmwAeMrTmS8SZ8x232XnLjnB0XrqL1zvPBs5k3V9vthWKmXqLnrMJUTAog0-cbz8nVsNavBfJSKxu8fG0fbDjJyjq5TKTNxN4tXnrqQ/s320/susanna.jpg" width="320" /></a></div>
9 dicembre 1973: sono passati 30 anni da un memorabile articolo di Pasolini. Che ci fa riflettere. Pier Paolo Pasolini non è morto all'Idroscalo di Ostia. Neppure il suo corpo è stato ritrovato lì. Pier Paolo Pasolini è morto chissà dove ed il suo corpo è stato ritrovato a poche centinaia di metri da Tor San Michele presso un campetto da calcio. Mai Pasolini avrebbe voluto un suo 'museo' dentro la torre, mai Pasolini avrebbe voluto ancor più emarginare l'abitato dell'Idroscalo con il ricordo della sua morte. Il corpo di Pasolini fu trovato il 2 novembre, il giorno dei morti e questo autorizza gli impreparati e sgarbati amministratori pubblici preposti alla cultura a fare, in quel giorno, o passerella davanti alla sua misera lapide o proclami autorefenziali di quel che 'faranno' per il ricordo del grande intellettuale felsineo. In realtà per loro, da destra a sinistra, rimane sempre 'un frocio comunista'.<br />
Quest'anno si è raggiunto il limite. Da Pasolini non è venuto nessuno: il sindaco pedalava altrove, gli altri facevano affari dentro stanze segrete. Peggio di tutti i signori impreparati e sgarbati del municipio di Ostia, quelli che continuano ad usare in maniera impropria parole che esprimono valori come sinistra e libertà. Questi signori hanno usato i mezzi di comunicazione per metterci una toppa. Per il prossimo anno avrebbero organizzato la 'settimana pasoliniana', ai primi di dicembre doveva esserci il 'premio pasolini', subito si sarebbero attivati per "ottimizzare lo stato e la segnaletica relativa i luoghi e i monumentti dedicati a pasolini". Abbiamo scritto Pasolini con la 'p' minuscola perché nulla di tutto ciò hanno fatto. Addirittura l'ignoranza è arrivata a coniare per Pasolini l'osceno epiteto di 'genius loci', lo 'spirito del luogo' di romana memoria, non conoscendone l'intrinseco significato e non conoscendo il perché Pasolini frequentasse Ostia. Pasolini non è il loro 'fratello e cittadino' ma la loro vittima, il capro espiatorio della loro arroganza.<br />
Lo aveva già scritto proprio Pier Paolo Pasolini in un passaggio dell'articolo del Corriere della Sera pubblicato il 9 dicembre del 1973, poi incluso nei suoi 'Scritti Corsari': "Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l’anima del popolo italiano; il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto la televisione), non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata bruttata per sempre".<br />
Pensano davvero questi impreparati e sgarbati signori che usando i mezzi di informazione come toppe del loro vuoto, divulgando abominevoli e prezzolati spettacoli, battendosi il cinque tra di loro, di far parte di un processo di acculturazione?<br />
Quando Pasolini scrisse era il 1973, era il tempo dell'austerity, era il tempo delle prime domeniche senza auto, "dei centri città restituiti ai passanti ed alle biciclette", dei veri uomini di sinistra come Berlinguer, del vero impegno civile fondato sul sacrificio e sul valore della cultura. Oggi ad Ostia si usa Pasolini per mistificare tutto questo, anche con le biciclettate. Ad Ostia, ogni anno, Pasolini muore sempre due volte. Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-81061761302959354322013-10-06T17:04:00.000+02:002013-10-06T17:04:27.024+02:00OSTIA, AREA PEDONALE: DA 'MARE IN VISTA' A 'MURO IN VISTA'<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj847q9I32hkHFczX0HrNfGpELSVEW-Qxt74CKrdthDiaiijBDGNZMvGDfwG2nOGNzF8CGge7UuHIucTxogI9l7amQpATYlLnAzLf3vBCMRTJ8cIs9mKWZnE0nvCHoRipA_KtJUjvhAM0E/s1600/mare_in_vista_2012_2a_edizione_ostia2-1-1-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="118" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj847q9I32hkHFczX0HrNfGpELSVEW-Qxt74CKrdthDiaiijBDGNZMvGDfwG2nOGNzF8CGge7UuHIucTxogI9l7amQpATYlLnAzLf3vBCMRTJ8cIs9mKWZnE0nvCHoRipA_KtJUjvhAM0E/s320/mare_in_vista_2012_2a_edizione_ostia2-1-1-1.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Correva l'anno 2011 quando nessuno si era mai azzardato a fare del lungomare di Ostia una pedonalizzazione. Correva l'anno 2011 quando Baficchio e Sorcanera venivano uccisi ad Ostia. Correva l'anno 2011 quando tutti contestarono l'idea di Stefano Salvemme</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">, poi messa in pratica da molte associazioni, senza prendere un soldo, senza alcuna partecipazione dei politici locali che, appunto, oggi inneggiano al Lungomuro. Quello di Ostia Ponente è il lungomare delle spiagge libere, dei chioschi andati a fuoco, della gente di Nuova Ostia, della vera anima di Ostia. E proprio la gente del posto, non il codazzo di portaborse e politici ad inseguire il sindaco ciclista, scese per strada dandoci una mano. Perché solo così si riqualifica un'area, non con le pagliacciate (costose) di questi giorni. Non avevamo neppure la Polizia Municipale che ci chiudeva i varchi. Oggi, si fanno venire i rinforzi da Roma pagando gli straordinari. La memoria non va in ferie. Questo bellissimo filmato di Paula Filipe de Jesus serve a ricordare quei bei momenti. L'esperienza si è poi ripetuta con successo anche l'anno dopo: di quale innovazione oggi parlano questi signori?</span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://img.youtube.com/vi/6mhN_wlyaHw/0.jpg"><param name="movie" value="http://youtube.googleapis.com/v/6mhN_wlyaHw&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="http://youtube.googleapis.com/v/6mhN_wlyaHw&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-25989177663609308592013-10-01T16:08:00.003+02:002013-10-01T16:09:34.049+02:00TEATRO DEL LIDO: SOPRATTUTTO 'PARTECIPAZIONE' POLITICA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAtmzzoiKvKEmyo2qa2ZRquMhgnw3J41QO-5IkiJTSbW1DCbdUL3QoHUbTIfO9kgvIvAYxtl7sorWxWDPSg38m74vxb1sJeu11zhzDOBbG0LJqhE9CtJefZwW96n7SQ6GzJRJhakOjZSs/s1600/TEATRO-OSTIA.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAtmzzoiKvKEmyo2qa2ZRquMhgnw3J41QO-5IkiJTSbW1DCbdUL3QoHUbTIfO9kgvIvAYxtl7sorWxWDPSg38m74vxb1sJeu11zhzDOBbG0LJqhE9CtJefZwW96n7SQ6GzJRJhakOjZSs/s320/TEATRO-OSTIA.jpg" width="320" /></a></div>
Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa. Non è un successo dei cittadini ma neanche un successo del centrosinistra e tantomeno di queste neo-elette giunte comunale e locale (attuale X Municipio) che in 100 giorni hanno prodotto solo protagonismo in sella a una bicicletta. Ci domandiamo, è tutto in regola per l'apertura?<br />
L'inizio di questa novella a lieto fine del Teatro del Lido, dopo 3 anni di occupazione 'concordata' grazie alla politica, è la delibera di Giunta Capitolina nr.177 del 19/06/2012, partorita da Alemanno a gran fatica. La cosiddetta delibera 'Gasperini', che ha istituito un unico organo per tutti i teatri pubblici di Roma, la Casa dei Teatri, sotto il controllo di Zétema, la società del Comune di Roma che si occupa della gestione dei musei e dell'organizzazione di mostre ed eventi culturali.<br />
Una delibera contestata sia a destra che a sinistra, come già risultava dalle dichiarazioni di quei giorni:<br />
<br />
<ul>
<li><b><i><u>Silvio di Francia</u></i></b> (PD, ex-assessore alla Cultura del Comune di Roma, con Veltroni, già Presidente di Zétema nel 2006): "Per mettere in piedi dei teatri ci sono voluti anni di fatica, ora invece si smantella tutto in nome di piccoli interessi di bottega".</li>
<li><b><i><u>Umberto Croppi</u></i></b> (PdL, ex-assessore alla Cultura del Comune di Roma, con Alemanno): "Questa influenza della politica, compresa la gestione affidata a Zètema, li priva della loro autonomia".</li>
<li><u style="font-style: italic; font-weight: bold;">Giulia Rodano</u> <u style="font-style: italic; font-weight: bold;">(</u>IdV, ex-assessore alla Cultura e Spettacolo della Regione Lazio, con Marrazzo): "E' l’ennesimo pretesto per spartirsi le poltrone e utilizzare le risorse pubbliche della cultura a scopo partitocratico".</li>
</ul>
<br />
Inoltre, tale delibera, ha stabilito che la programmazione delle attività culturali del Teatro del Lido, a differenza degli altri teatri pubblici, non sia oggetto di bando pubblico da parte del Dipartimento Cultura. Il risultato di questa scelta è che il Teatro del Lido è pubblico ma tutti lo pensano privato perchè si è scelto di mantenere una continuità con la precedente gestione, prima che Alemanno nel 2008 chiudesse il teatro. Ciò ha prodotto solo una nota positiva: gli ex-lavoratori del Teatro del Lido sono stati riassunti a tempo indeterminato dalla Zétema a partire dal 1 aprile 2013.<br />
Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa, con la parata di tutti i politici, ma non si alzeranno le stesse voci critiche di un anno fa, perchè, ora, è tutto sistemato, grazie proprio a quella scellerata delibera contestata da tutti. Tace anche Silvio di Francia, che l'8 settembre 2013 è stato scelto dal sindaco Marino come "tredicesimo assessore" per i diritti civili e l'orientamento sessuale, al costo di 70 mila euro l'anno. Nessuno solleva più dubbi sull'effettiva trasparenza di questa operazione culturale nell'attuale X Municipio. Il principale nodo da sciogliere rimane il 'Contratto di Affidamento Servizi'. Attualmente, per quanto ci risulta, la vigilanza, le operazioni di apertura e chiusura degli spazi, assicurazioni, utenze, etc. sono in capo a Zètema Progetto Cultura S.r.l., mentre gli altri servizi, connessi alla programmazione delle attività del Teatro (quali ad esempio il servizio di biglietteria, il servizio di sala, il servizio di pulizia, i servizi tecnici di palcoscenico, la manutenzione ordinaria ecc.) sono in carico agli affidatari. Tutto questo per dare "continuità a professionalità che hanno svolto il servizio di promozione dei Teatri e hanno tenuto i rapporti con le associazioni del territorio per conto del precedente gestore". Tutto bene, ma a quali costi per la collettività? A quali garanzie di qualità di servizio? Questi criteri non possono essere espressi solo per volontà politica, tramite delibere di giunta e non di tutta l'Assemblea Capitolina. Purtroppo invece così è stato.<br />
Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa, ma se si consulta il sito ufficiale non si trova nulla alla voce 'Direzione Artistica' perché in realtà, per il Teatro del Lido, a differenza degli altri teatri pubblici, c'è un 'Comitato Artistico'. In altre parole, se per il Teatro di Tor Bella Monaca, la Direzione Artistica è affidata al famoso attore Alessandro Benvenuti, per il Teatro del Lido abbiamo 5 nomi: Chiara De Angelis (Arti visive), Cristiano Petretto (Teatro), Giorgia Celli (Danza), Paola Sacco (Formazione e territorio) e Sabrina Spadazzi (Musica), tutti parte e/o legati all'altro centro culturale del X Municipio, Affabulazione, anch'esso occupato nel lontano 1992 e così rimasto.<br />
Oggi riapre il Teatro del Lido e sarà gran festa, anche per Filippo Lange, diventato consigliere municipale per SeL, anima di tutta questa operazione 'culturale'.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-67925503268811886042013-07-31T23:46:00.001+02:002013-07-31T23:46:34.604+02:00OSTIA, PONTE DELLA SCAFA: LA NUOVA GIUNTA LASCIA A MARCIRE LE NAVI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivZJDNZSW_52tKobXjGXheTgXyWWV9jxYrg4q4BK3njKLgFEq7WYctFygWprSYlUhwk-FnUcGCuWM6N0dQrCgDx7rZw-qU4ubhpCgEQtVqVx1qLSkqiV9UGHKPGWqtDSVU2H4JV0V5HpA/s1600/IMG_20130625_143954.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivZJDNZSW_52tKobXjGXheTgXyWWV9jxYrg4q4BK3njKLgFEq7WYctFygWprSYlUhwk-FnUcGCuWM6N0dQrCgDx7rZw-qU4ubhpCgEQtVqVx1qLSkqiV9UGHKPGWqtDSVU2H4JV0V5HpA/s320/IMG_20130625_143954.jpg" width="320" /></a></div>
Marciscono sott'acqua, da 2 anni, i resti delle navi romane rinvenute durante i sondaggi preventivi per la realizzazione del Ponte della Scafa. Un ponte che, con estrema disinvoltura, Andrea Tassone, presidente dell'attuale X Municipio, ha dichiarato ieri che non si farà più. Si dovrà studiare un ulteriore nuovo progetto e forse a settembre se ne comincerà a parlare. Dove sono dunque finiti, scomparsi, dileguati i soldi previsti per salvare questi preziosi reperti con cui tutti si sono riempiti la bocca? E pensare che neppure un mese fa Paola Germoni della Soprintendenza di Roma, nonchè direttore scientifico dei lavori, ci aveva rassicurato: "la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma è in attesa della ripresa del cantiere di scavo da parte di Roma Capitale. La progettazione delle opere prevede l'asportazione dell'imbarcazione e la costruzione di un contenitore temporaneo, con fondi di questo ufficio, per lo stoccaggio dei legni bagnati da sottoporre a cicli di lavaggio e desalinizzazione". Le due versioni non tornano. Visto che la nuova giunta municipale ha un archeologo, Sandro Lorenzatti, come Assessore alla Cultura, sarà lui che saprà risponderci? Dove sono finite tutte le belle parole da campagna elettorale sul rilancio turistico del territorio, sulla valorizzazione del patrimonio archeologico? Neppure una parola di accompagno è seguita all'annuncio di Tassone da parte di Lorenzatti. In realtà il pessimo progetto di questo nuovo ponte ebbe origine proprio dal PD di Tassone (la coppia Veltroni-Marrazzo), che rinunciò a prendere in considerazione il raddoppio dell'esistente ponte. Non solo, ma il pessimo progetto ebbe poi lo sblocco grazie alla firma di Filiberto Zaratti, nel 2008 Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, di cui Lorenzatti era il Capo Segreteria. Una funzione però ce l'ha l'annuncio rilasciato da Tassone: garantire che non venga bloccato il progetto dell'ampliamento del Porto di Ostia che proprio sull'adeguamento del Ponte della Scafa basa il suo piano di mobilità. Così, mentre il Porto di Ostia è nell'occhio del ciclone per le indagini sulle infiltrazioni malavitose, la neo giunta ostiense preferisce pensare a garantire l'arrivo di moderne navi piuttosto che tutelare la conservazione di quelle antiche. De fou juge, briève sentence.<br />
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(nella foto: i teloni che proteggono la fossa colma d'acqua dove marciscono i resti delle navi)Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-38231676823244184512013-06-22T19:40:00.002+02:002013-06-22T19:40:42.224+02:00OSTIA, FIUME TEVERE: 'CACIARA' OFF-LIMITS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsPAKxyoPb-5WyQFJ7fBhoVgUQi_G8pHcuO_fhIub4KzIJgzLqbRyXdwN-HEM3F_HenYs27qVJMmG1sgkAnbiwU8Qp-HY9OseL0WlTlm3nVkQKcpgioxAbtyslAgDDPgZRTxHf5g6kNbg/s1600/Severiana_01_MLA.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsPAKxyoPb-5WyQFJ7fBhoVgUQi_G8pHcuO_fhIub4KzIJgzLqbRyXdwN-HEM3F_HenYs27qVJMmG1sgkAnbiwU8Qp-HY9OseL0WlTlm3nVkQKcpgioxAbtyslAgDDPgZRTxHf5g6kNbg/s320/Severiana_01_MLA.jpg" width="212" /></a></div>
Grande successo dell'iniziativa, navigando il Tevere, alla ricerca delle torri costiere, delle storie e della fauna del fiume. Un'iniziativa nata a corredo della mostra fotografica sulla bonifica dell'Isola Sacra narrata dal libro di Lausdei "Litorale Romano - La bonifica", un libro richiesto anche dalla Soprintendenza di Ostia. La qualità della ristorazione locale e l'esperienza della gente del fiume hanno infine contribuito ad arricchire una giornata densa di emozioni una volta tanto non regalate dal mare e dalla 'caciara' di Ostia. Niente rombi di moto scoppiettanti, niente ritmi latino americani, niente mercatini e cocomerari: solo il silenzio del vento. Squallido purtroppo l'abbandono in cui è lasciato il canale di Fiumicino nel tratto da Capo due Rami e il viadotto di via dell'Aeroporto di Fiumicino, segno della politica di un territorio che invoca il turismo ma che si limita a proporre alberghi e residence. Sul fiume, oggi, si è respirata finalmente aria buona.Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-61595572630828459132013-06-19T13:50:00.001+02:002013-06-19T14:03:36.814+02:00OSTIA, 22 GIUGNO: TORRI COSTIERE, NAVIGAZIONE TEVERE, STORIA DELLA BONIFICA E PIATTI TIPICI.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXuCVn1zq7dpy_eXrNdBHFmH63hvovtdRsdG5SjOazhl6JuJnV0tCaQR4_cZO9A7mUaUHrrCsjYrB2t9FvwCixzTy71FP58Evlyh2toOrMDXgKLNpzgy1aIsOpis0NN3yJStHlZupiQm4/s1600/tboaccia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXuCVn1zq7dpy_eXrNdBHFmH63hvovtdRsdG5SjOazhl6JuJnV0tCaQR4_cZO9A7mUaUHrrCsjYrB2t9FvwCixzTy71FP58Evlyh2toOrMDXgKLNpzgy1aIsOpis0NN3yJStHlZupiQm4/s1600/tboaccia.jpg" /></a></div>
Le torri costiere raccontate tramite le pagine dello storico Guglielmotti, la gita in battello da Tor Boacciana fino alla foce del Tevere, la bonifica dell'Opera Nazionale Combattenti all'Isola Sacra narrata dal libro di M.Lausdei "Litorale Romano - La bonifica", la bellezza delle rive del fiume e il sapore delle anguille cucinate come una volta accompagnate da piatti tipici di mare e fiume. Queste alcune delle sorprese che riserverà l'incontro del prossimo 22 giugno presso l'area messa a disposizione dal cantiere 'Iniziative Nautiche' a ridosso del Ponte della Scafa, dove, un anno fa, vennero rinvenute due navi romane e le antiche strutture del molo di Ostia. Un'occasione unica per conoscere questo territorio grazie alle storie di chi ci vive da sempre. Un viaggio a ritroso nel tempo, con parole ed immagini piene di emozioni.<br />
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<li><b><u>data</u></b>: sabato 22 giugno 2013</li>
<li><b><u>luogo d'incontro</u></b>: parcheggio a destra prima del Ponte della Scafa, procedendo da Ostia verso Fiumicino (<a href="http://goo.gl/maps/oCdgI">http://goo.gl/maps/oCdgI</a>)</li>
<li><b><u>programma</u></b>: 10:30 - partenza gita in battello; 12:00 - visita mostra fotografica; 13:00 - pranzo </li>
<li><b><u>prezzo</u></b><span style="font-weight: bold;">: </span>30 euro a persona, che includono: <b>(1)</b> iscrizione all'Associazione 'Severiana' <b><b>(</b>2)</b> visita guidata Tor Boacciana e torri costiere <b><b>(</b>3)</b> gita in battello da Tor Boacciana fino alla foce del Tevere <b><b>(</b>4)</b> visita ed accesso alla mostra fotografica della bonifica dell'Opera Nazionale Combattenti all'Isola Sacra narrata dal libro di M.Lausdei "Litorale Romano - La bonifica" <b><b>(</b>5)</b> pranzo a base di piatti tipici di fiume e di mare presso il ristorante interno al cantiere 'Iniziative Nautiche' <b><b>(</b>6)</b> bonus per visita guidata agli scavi di Ostia Antica <b>(</b>7) brochure</li>
<li><b>prenotazione</b>: obbligatoria, numero di posti: 40, inviando una mail a <a href="mailto:info@severiana.it">info@severiana.it</a></li>
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Andrea Schiavone - <i>Il Presidente</i><br />
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<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; line-height: 20px;"><span style="font-size: x-small;">(in foto: Tor Boacciana, Anderson 1800 ca. Archivi Alinari-archivio Anderson, Firenze)</span></span></div>
Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3284306143096009306.post-16217480245251374402013-06-11T14:49:00.002+02:002013-06-11T14:49:21.842+02:00OSTIA, 15 GIUGNO TOR BOACCIANA: ANNULLATO L'EVENTO PER CHIUSURA DELLA VIA C.COLOMBO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVN5VIwHESPGUaboFaaDKejyV60GjR_DpS6kCGy7kjhHpIQomHrut5hBdTzagrC8YlJygY06cSpJLk3d7i8rMJPXI0E4YMMtQ37yqoDUJw1cpe59fqdRee0XKT5yHVH7Zo3Tx-4qYl288/s1600/harley-roma-01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVN5VIwHESPGUaboFaaDKejyV60GjR_DpS6kCGy7kjhHpIQomHrut5hBdTzagrC8YlJygY06cSpJLk3d7i8rMJPXI0E4YMMtQ37yqoDUJw1cpe59fqdRee0XKT5yHVH7Zo3Tx-4qYl288/s320/harley-roma-01.jpg" width="320" /></a></div>
Annullato l'evento di sabato 15 giugno 2013 a Tor Boacciana a causa della parata di motoveicoli Harley Davidson lungo la via Cristoforo Colombo. Infatti la carreggiata centrale in direzione Roma sarà chiusa da Piazzale Cristoforo Colombo per 3 km fino all'Infernetto, a partire dalle ore 6:30, per consentire l'allineamento di 2.500 moto in blocchi da 500. Poiché la parata, la cui partenza è prevista per le ore 8:30, provocherà la completa interdizione al traffico della via C.Colombo per ore, al fine di evitare disagi ai partecipanti alla visita di Tor Boacciana, l'evento culturale della nostra associazione sarà rinviato al 22 giugno 2013. Esprimiamo con il presente comunicato il nostro dissenso verso manifestazioni così impattanti per il territorio già devastato dal punto di vista della mobilità e della viabilità.<br />
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Associazione Culturale 'Severiana'http://www.blogger.com/profile/00701852887473249265noreply@blogger.com0