giovedì 24 marzo 2011

Ostia, commemorazione delle Fosse Ardeatine: scandaloso cerimoniale

Scandaloso il cerimoniale tenutosi stamattina davanti la lapide presso il XIII Municipio in occasione del 67° anniversario del massacro delle Fosse Ardeatine, iniziato con un "Onore ai Caduti", di stretta appartenenza all'ambiente militare. Doveva essere la cerimonia per commemorare tutti i martiri delle Fosse Ardeatine e invece si è volutamente ignorato il ricordo di almeno 289 martiri appartenenti alla società civile (dei 335, 10 non sono ancora stati identificati). Si doveva dire: "Onore ai Caduti per la libertà", come sta scritto sulla lapide: "Caduti per la libertà e l'indipendenza d'Italia. Il Popolo di Ostia". Così facendo neppure si è reso onore ai 2 Carabinieri ricordati nella lapide stessa, non uccisi su un campo da guerra ma vigliaccamente fucilati dai nazisti. Non si è reso onore al Tenente dei Carabinieri Romeo Rodriguez Pereira, l'unico fucilato su ordine di Kappler il 24 marzo alle Fosse Ardeatine, comandante della Tenenza di Roma-Ostia e arrestato il 10 dicembre 1943 nell'ufficio dell'avvocato Realino Carboni, in via della Mercede, dove era andato a ritirare del denaro necessario alla Resistenza, assieme ad altri 2 Carabinieri. Non si è reso onore al Carabiniere Arcangelo Fabiani, fucilato assieme ad altri 4 partigiani dai Tedeschi il 19 novembre del 1943 a Topolò, frazione di Grimacco (UD), oggi seppellito nel cimitero locale sotto il monumento che li ricorda, ma con la scritta "partigiano italiano ignoto" perché non stava bene che un Carabiniere si fosse unito alle brigate comuniste. Non si è reso onore neppure a Walter Tessieri, ucciso dagli alpini della Monterosa dopo che gli avevano fatto scavare la fossa, a Buto, una frazione del Comune di Varese Ligure, a soli 19 anni, il 6 agosto del 1944. Questi i tre nomi ricordati nella lapide, tutti legati ad Ostia, che oggi rappresentavano i 335 martiri delle Fosse Ardeatine. E cosa dire della "Leggenda del Piave" intonata dalla banda della Polizia Municipale al momento di deporre la corona ? Forse qualcuno del cerimoniale ha confuso il 24 marzo del 1944 con il 4 novembre del 1918. Non vorremo altre sgradite sorprese il 25 aprile.

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