venerdì 13 dicembre 2013

HOSTIA: DEUS LO VULT, NUJE MPÓ DEMÊN

Il Borgo di Ostia Antica scambiato per le Mura di Gerusalemme? Furono le masnade di pellegrini, durante la Prima Crociata, a storpiare il grido di battaglia coniato in latino da Pietro l'Eremita. Ora ci pensa l'assessore alla Cultura del Municipio X, Sandro Lorenzatti, che si fa scappare lo stesso incitamento bellico: "Deus lo vult", invece del corretto "Deus vult". Per ora hanno risposto all'appello solo finti Templari di Pomezia, provenienti dalla Tenuta di Sant'Eramo, ma qualcuno giura che presto arriverà anche il famoso condottiero, Uguccion de la Faggiola. Così, nel desolante scenario che da due domeniche fa da sfondo (non viceversa) al Borgo di Ostia Antica, riecheggiano plastificati combattimenti medievali che nulla c'entrano con il contesto rinascimentale. Una giunta municipale che ha sempre osteggiato gli osceni parchi a tema sulla Roma Imperiale di 'Alemanna' memoria ora pedonalizza un gioiello monumentale riducendolo a un set cinematografico, mentre tutt'intorno cerca di prendere forma un'accozzaglia di iniziative: dalla raccolta fondi per gli alluvionati in Sardegna, all'esposizione di arti figurative, all'inevitabile dibattito riempibuco con esponenti politici. L'ultima speranza è che non si presenti il presidente del Municipio, Andrea Tassone, a convincerci che si è voluto valorizzare con queste scelte il "borgo medievale di Ostia Antica": l'ha già detto troppe volte non sapendo che il borgo è 'rinascimentale'. Di certo il sindaco Marino non verrà a pedalare come sul lungomare, anche se solo per un giorno. Di certo non vedremo mai alcun assessore in bicicletta. Di certo la gente preferirà, se è bella la giornata, andare al mare. Di certo non serviva pedonalizzare l'area ma portarci contenuti. Di certo molte associazioni del territorio si sono tirate indietro vista la totale mancanza di idee e di un'organizzazione. Pietro l'Eremita diede vita alla Crociata dei Pezzenti assieme a cavalieri come Gualtiero Senza Averi. Oggi, senza idee e senza soldi, s'inscena la stessa tragedia: "Deus lo vult".


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